Il contratto del centrocampista è in scadenza al termine di questa stagione. Quale sarà la proposta della Lazio? E cosa deciderà Vecino? La situazione
E’ tornato da poche settimane, ed ha iniziato a prendere in mano il centrocampo della Lazio. Matias Vecino è uno dei leader della squadra biancoceleste; oltre ad essere un mediano indispensabile per il tecnico Marco Baroni. Durante i tre mesi di assenza, la Lazio ha balbettato, non riuscendo a ritrovare quella continuità di risultato che aveva caratterizzato la prima parte di stagione. Vecino si era infortunato il 24 novembre scorso, giorno di Lazio-Bologna. E’ tornato a Milano con il Milan: un rientro graduale (25′ con i rossoneri, 35′ a Plzen e 65′ con l’Udinese), ma che ha subito portato risultati positivi.

Due vittorie e un pareggio: da quando il mediano uruguaiano è tornato a far sentire la sua presenza in mezzo al campo, la Lazio ha ripreso ad inanellare risultati positivi. “Abbiamo lavorato nel modo giusto. Ho fatto diversi minuti, mi sono sentito meglio di quanto pensassi. Per arrivare ai 90 minuti ci vuole tempo, però mi sento bene. Al momento sono soddisfatto”, ha ribadito ieri in conferenza stampa.
Vecino, una guida per il centrocampo
Stasera, nella sfida con il Viktoria Plzen valida per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League, tornerà a guidare il centrocampo, al fianco di Guendouzi. Vecino chiede a tutti il massimo impegno: “Non ci sono partite semplici, guai a pensare di essere già passati. Non è così, sarebbe il più grande errore da commettere. Dobbiamo passare il turno vincendo. La partita all’Olimpico sarà più difficile rispetto a quella dell’andata”.

Vuole recitare un ruolo importante in Europa. “L’Europa League è una competizione bellissima. Adesso che siamo a una partita dai quarti di finale si sente l’importanza nell’ambiente. Noi siamo concentrati sul centrare la qualificazione, poi penseremo alle altre partite che verranno. Con il passare degli anni mi rendo conto che posso aiutare gli altri. Non solo in campo, ma anche durante la settimana. Cerco di farlo sempre, di essere un sostegno per tutti qui alla Lazio, la sento come una responsabilità”.
Il futuro di Vecino: la distanza con la Lazio
Il suo contratto scadrà tra qualche mese. A giugno del 2022, quando si legò alla Lazio, firmò un accordo triennale. Al termine della sua prima stagione romana, il Galatasaray busso alla sua porta. Vecino fu tentato di iniziare una nuova (ed economicamente più vantaggiosa) avventura, ma alla fine rimase nella capitale. “Vecio non va da nessuna parte”, sentenziò Sarri. Il “Comandante” lo ha sempre ritenuto fondamentale per le sue qualità. Come Baroni.

Cosa succederà al termine di questa stagione? “Qui sto bene, la mia famiglia è felice. Ne parleremo sicuramente”, ha detto ieri in conferenza stampa. La Lazio ha intenzione di proporre un rinnovo, nonostante l’età non giovanissima e i tanti acciacchi fisici: ma l’accordo che verrà proposto sarà diverso da quell’attuale. A Vecino verrà proposta una cifra più bassa, intorno al milione di euro più bonus (per arrivare circa a uno e mezzo). Il club riuscirà a far breccia nel cuore del calciatore?
Vecino ha rimandato tutto a fine stagione. Ora vuole trascinare la Lazio ai quarti di finale di Europa League. “Ora la formula è diversa, a me piaceva di più giocare contro le stesse avversarie come prima. Adesso a ogni qualificazione trovata si sente la finale più vicina. Il campo a Plzen non era buono, si prestava a una partita più fisica e sporca. Loro la sanno fare. Se il campo è in condizioni migliori per noi può essere sicuramente un vantaggio”.