Bologna-Lazio, Vecino “mette” la quinta e accelera in campo e non solo

Il centrocampista uruguaiano è tornato a tutti gli effetti e Baroni sembra non volerci rinunciare per il suo modo di stare in campo

Il suo rientro è stato considerato quasi benedetto da Marco Baroni. Per tre mesi ci ha rinunciato a causa di un infortunio che l’ha tenuto lontano dai campi da gioco e dalla Lazio. ma adesso è rientrato e lo sta facendo al meglio. Il tecnico, da quando l’ha fatto entrare nel secondo tempo della sfida col Milan, poi l’ha sempre confermato perché per l’allenatore della Lazio, Mathias Vecino è una sorta di prototipo quasi perfetto del centrocampista che vorrebbe sempre avere a disposizione: strutturato, bravo tecnicamente e altrettanto efficace negli inserimenti offensivi. Per Baroni, su quest’ultimo aspetto, l’uruguaiano è il più bravo di tutti a farlo.

Mathias Vecino
Bologna-Lazio, Vecino “mette” la quinta e accelera in campo e non solo (Ansa Foto) Lalazio.com

Da quando è tornato non ha mai più saltato una partita. Rientrato il 2 marzo contro il Milan ne ha giocate quattro di fila, mettendo insieme 214 minuti in quattro gare, non pochi per uno che è stato fermo per tre mesi per un serio problema muscolare. Infatti, uno come Vecino va gestito con attenzione, un po’ perché lo dice la sua carriera e un po’ per l’età, visto che non è più giovanissimo. Ma non solo Baroni è contento del suo rientro, ma anche Guendouzi e Rovella, soprattutto il francese perché, a suo dire, corre un po’ meno e anche meglio.

Vecino e due obiettivi: il ritorno al gol e rinnovo

Mentre era lontano dal terreno di gioco, Vecino non faceva che lavorare e sperare di rientrare il prima possibile anzi per questa voglia di tornare a giocare ha anche esagerato nel lavoro, tanto che si è rifatto male sulla stessa zona, avendo problemi nel rientro, ma ormai è andata e adesso che è tornato vuole fare filotto fino al termine della stagione, ma ha un piccolo cruccio. Più di tanti altri centrocampisti ci tiene a fare gol, per gioia personale ma pare anche per questioni legate ai bonus. E’ anche vero che il centrocampista ha concluso le sue stagioni sia alla Lazio ma anche quando era all’Inter con almeno quattro o cinque reti all’attivo, fino ad ora ne ha segnata una sola, il 27 ottobre contro il Genoa. E vuole fare di più.

Vecino e Romagnoli
Vecino e due obiettivi: il ritorno al gol e rinnovo (Ansa Foto) Lalzio.com

Il suo bottino è di una sola rete e Mathias vorrebbe almeno segnarne altre due o tre e ce l’ha nelle corde, tanto che è uno dei prediletti degli allenatori proprio per questa sua bravura nell’inserirsi e sorprendere le difese avversarie, ma non solo bravo a proporsi, anche nelle sponde per i compagni sulle palle inattive. Un elemento prezioso. Ed è lo stesso Baroni che, oltre a spingere per Pedro, sta facendo altrettanto per Vecino sulla questione contrattuale anche perché di centrocampisti con le sue caratteristiche non se ne trovano. E’ previsto che entro aprile si trovi un accordo, ma durante la sosta ci sarà già un giro d’orizzonte con Lucci per tastare il terreno soprattutto sulla cifra che sarà un po’ meno rispetto a quella attuale, ma forse con due anni di contratto e non uno solo.

 

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