La formazione biancoceleste e l’allenatore hanno sulla coscienza una partita preparata e gestita in modo scriteriato
La Lazio sparisce a Bologna. Inesistente e polverizzata dalla formazione rossoblù che fa una partita intensa e neanche tanto premere sull’acceleratore. Incredibile e memorabile la sconfitta della squadra biancoceleste che prende cinque gol in maniera clamorosa e sneza mai lottare o dare la sensazione di essere ben presente in campo. Baroni e la sua gestione sin dalla gara col Plzen alla fine ne è la dimostrazione e rischia di pagarne le consguenze. Gila l’immagine del disastro, con tanti, troppi errori, soprattutto il primo che spiana la strada alla squadra di casa che va in vantaggio senza nemmeno fare il massimo.
Finisce la partita, la Lazio perde a Bologna per 5-0
Romagnoli viene ammonito per un fallo su Dominguez
L’arbitro concede tre minuti di recupero
Il Bologna non si ferma e con Fabbian realizza la rete del 5-0 con un’azione ben orchestrata e finalizzata in modo altrettanto bello
Baroni fa l’ultima sostituzione e fa entrare Ibrahimovic al posto di Vecino
Esce Guendouzi ed entra Belahyane
Escono N’Doye e Castro, entrano Dailinga e Dominguez
Ammonito Castro dall’arbitro
Castro supera Gila in corsa, una partita tremenda da parte dello spagnolo, e segna la rete del 4-0
Italiano fa uscire Orsolini e fa entrare Cambiaghi
L’esterno del Bologna entra in area di rigore calciando forte sul primo palo e colpendo l’esterno della rete.
Pedro tira una punizione da posizione defilata all’interno dell’area di rigore. Skorupski esce a metà strada e riesce a deviare i pallone in calcio d’angolo.
Baroni fa uscire Zaccagni e Dia per fare entrare Noslin e Tchaouna
Italiano fa entrare Pobega e Fabbian e fa uscire Freuler e Odgaard
Vecino si prende un giallo fin troppo esagerato
Occasione per la Lazio con il capitano che su iniziativa personale tira e prende il palo da fuori area
La Lazio prova a reagire ma attacca senza tante idee
La Lazio inesistente e irriconoscibile prende due gol in un minuto e dà la possibilità a N’Doye che batte Provedel
La Lazio non riparte bene nel secondo tempo e dopo una bella azione Orsolini mette dentro il pallone e supera Provedel
La Lazio batte e riprende il gioco nella ripresa
Entra Pedro al posto di Isaksen
Si va all’intervallo con il Bologna in vantaggio per 1-0 sulla Lazio
L’arbitro concede un minuto di recupero
L’arbitro vede un fallo di Gila su N’Doye che stava andando verso la porta e lo ammonisce
Marusic entra in area ma tira in porta invece di provare a crossare
Freuler atterra Zaccagni sotto gli occhi dell’arbitro e lo ammonisce subito
Orsolini semina il panico nel reparto arretrato laziale, tira ma il portiere devia in angolo. Bella parata di Provedel
Buon guizzo di Isaksen con la palla che arriva in area, ma nessuno devia e Skorupski interviene
Ennesimo fallo di Calabria suy Zaccagni, in maniera tardiva l’arbitro lo avverte di non esagerare
Il Bologna va in vantaggio con Odegaard che anticipa Gila, ma è imperdonabile l’errore che commette lo spagnolo nella marcatura
Lazzari entra in area, ma non riesce ad avanzare e viene fermato
Buona percussione della Lazio, con pallone che arriva a Guendouzi che di piatto tenta la conclusione ma viene respinta
Piccolo errore in fase di copertura da parte dello spagnolo, ma poi è lo stesso Gila che rimedia e chiude su Orsolini
Il Bologna batte il calcio d’inizio e si comincia a giocare
Il terzino portoghese ha accusato un problema e non farà parte della formazione iniziale, ha accusato un problema, al suo posto gioca Marusic
BOLOGNA (4-2-3-1): Skorupski; Calabria, Beukema, Lucumi, Miranda; Freuler, Ferguson; Orsolini, Odgaard, Ndoye; Castro. In panchina Bagnolini, Ravaglia, Casale, De Silvestri, Erlic, Holm, Lykogiannis, Aebischer, El Azzouzi, Fabbian, Moro, Pobega, Dallinga, Dominguez, Pedrola. All.: Vincenzo Italiano
LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Lazzari, Gila, Romagnoli, Tavares; Rovella, Guendouzi; Isaksen, Vecino, Zaccagni; Dia. In panchina Mandas, Furlanetto, Marusic, Patric, Gigot, Hysaj, Belahyane, Ibrahimovic, Noslin, Tchaouna, Pedro, Castellanos. All.: Baroni.
Il centrocampista nigeriano è l’unico che manca dalla lista dei convocati di Marco Baroni, c’è perfino Hysaj che ha recuperato ma non il nigeriano che ha forzato il suo rientro, tanto che con il Viktoria Plzen si era visto che non era al massimo e dopo qualche minuto che era entrato era un po’ in difficoltà. Ora sfrutterà la sosta per recuperare al meglio la sua condizione, visto che nel rush finale della stagione servirà anche il suo apporto.