La denuncia di Adrien Rabiot sconvolge il calcio francese e non solo, per quanto ha pubblicato sui social.
L’ex centrocampista della Juventus non si è lasciato benissimo con il suo ex club, tant’è che già nei momenti del suo trasferimento in bianconero c’erano stati dei rumors circa i suoi rapporti non proprio buonissimi con la sua precedente squadra.
“La pagherai cara” promette Adrien Rabiot, in riferimento al suo ex presidente che, assieme alla mamma-agente Veronique ha annunciato di voler denunciare il presidente per quanto successo nel week-end.
Il motivo della denuncia alla sua ex squadra, è legato a quanto accaduto e “permesso” dalla società, come accusano Rabiot e sua mamma Veronique.
Si tratta infatti degli striscioni esposti all’interno dell’impianto, in offesa ad Adrien Rabiot e la mamma Veronique, esposti dalla calda tifoseria parigina. “Nasser, la classe non si compra”, scrive sui social Rabiot, facendo riferimento proprio a quello di cui dovrà rispondere, nelle sedi opportune, il PSG.
Stesso PSG che sarebbe “responsabile” e rischia sanzioni per gli striscioni esposti dai tifosi parigini in occasione della sfida proprio tra PSG e Marsiglia. Uno dei messaggi pubblicati nello striscione esposto con accanto un disegno della mamma di Rabiot e di Adrien stesso, recitava: “La promiscuità si trasmette di madre in figlio”. Gravissimi fatti che, secondo Rabiot e la mamma, vanno discussi davanti ad un giudice.
“Insultare una madre e un padre morto, un giorno tutto vi tornerà. Non la farete franca, fidatevi. La pagherai cara”. Aggiunge Rabiot, scrivendo ai danni del patron del PSG: “Puoi avere tutti i soldi del mondo, anche di più, ma la classe non la puoi comprare Nasser”. I tifosi del PSG che si sentirono traditi già dal trasferimento di Rabiot alla Juventus quando salutò il PSG, hanno continuato e sono andati oltre anche per il passaggio all’OM, club rivale in Ligue 1 proprio del club della Torre Eiffel. Andando però decisamente oltre il limite consentito.
Fatti gravissimi in Francia, quelli legati alle offese omofobe e sessiste, oltre che offensive ai danni di Rabiot. Come spiegano da L’Equipe, tutto saranno davanti alla Commissione Disciplinare in Francia, con un procedimento contro il PSG che rischia la chiusura dell’impianto per almeno una giornata.