Il difensore portoghese Nuno Tavares ha patito nuovi fastidi muscolari: a Bologna è toccato a Marusic sostituirlo. Partirà comunque per la Nazionale.
Tavares si è fermato di nuovo, proprio prima di affrontare il Bologna. “Era affaticato da giovedì. Dopo averci parlato e valutato la situazione, abbiamo preferito non rischiare“, ha spiegato Baroni. Il rischio di ulteriori infortuni – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – è sempre dietro l’angolo, e il caso di Tavares lo ricorda: un malessere che ha colpito proprio nel riscaldamento, quando il dolore nei movimenti ha reso evidente che era meglio fermarsi.
Nonostante lo stop di ieri, Nuno non rimarrà bloccato a Formello, rispondendo invece alla convocazione del ct Martínez. Il giallo, già accaduto in novembre e che aveva messo al tappeto l’ex Salernitana per tre partite, ora è un segnale da non ignorare. È una situazione che potrebbe ripetersi in contesti esterni, come il prossimo impegno contro il Portogallo in Nations League, dove il recupero e la gestione del rischio giocano un ruolo cruciale.
Il quadro resta complesso: le ultime presenze sono state discontinue. Con il Viktoria Plzen ha giocato entrambe le partite, mentre contro l’Udinese è stato costretto al forfait. La Lazio spera di evitare ulteriori danni, soprattutto in vista di un possibile escludere l’intero gruppo dalla Nazionale. A Bologna, ad esempio, Marusic è stato schierato al suo posto, perché non era al meglio, e sabato mattina non aveva partecipato alle prove.
Non solo Tavares: il quadro degli infortunati
Le preoccupazioni si estendono anche sul fronte delle alternative: il rischio di ulteriori infortuni impone di pianificare con attenzione le rotazioni. Baroni ha ribadito che, in mancanza di soluzioni migliori, il tecnico dovrà affidarsi a giocatori come Hysaj, appena rientrato da un lungo infortunio muscolare, e a Patric, che dovrebbe rientrare presto in squadra, pur essendo stato messo ai box per un periodo prolungato.
Questo approccio, pur necessario, sottolinea la delicatezza della gestione degli infortuni in una stagione ricca di impegni, dove ogni partita è un banco di prova per la salute dei titolari.
Nel frattempo, lo staff medico sta lavorando per riportare in campo giocatori come Castellanos, che ha già cercato di rientrare dopo il brutto episodio contro il Napoli. L’obiettivo è chiaro: spegnere ogni allarme in vista dei prossimi impegni, in particolare contro il Milan, e garantire la continuità necessaria per raggiungere i traguardi di stagione.
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In sintesi, la Lazio ha due settimane per risolvere la questione degli infortuni e ripristinare la forza titolare. Ma ogni decisione dovrà essere presa con estrema cautela, per non compromettere il cammino verso le fasi finali della Europa League e degli altri impegni imminenti.
