Un retroscena di mercato di cui si è parlato parecchio per un paio di giorni ma la decisione del giocatore è stata irrevocabile
Mattia Zaccagni a vita. Parole che sembrano messe così a caso e che tanti giocatori dicono e pensano, ma che il capitano della Lazio ha messo in pratica veramente e che vuole onorare in tutto e per tutto. Ed è successo proprio così a gennaio, quando il Napoli, che stava cedendo Kvaratskhelia al Paris Saint Germain, è piombato all’improvviso sul giocatore, con De Laurentiis che prima ha chiamato il suo manager e poi direttamente Lotito: “Me lo dai Zaccagni?”. Perfino il presidente laziale restò scombussolato e, lì per lì, non disse subito di no all’amico Aurelio ma tergiversò perché prima voleva sentire la proposta. Il procuratore Giuffredi, che lavora tanto col club partenopeo, ascoltò e disse che voleva prima parlarne col giocatore. Fece tutto in pochi istanti e in pochi istanti arrivò la risposta di Mattia: “No grazie resto alla Lazio, è qui che voglio restare”.
Una risposta tutta d’un fiato e un no secco e perentorio a Conte e De Laurentiis che non riusciva a prendere Garnacho. A confermare tutto il suo manager Mario Giuffredi, e se lo dice lui, la storia assume tutt’altro aspetto e contorno: “I contatti col Napoli a gennaio? Si, c’è stato l’interesse del Napoli, è tutto vero. Ma è altrettanto vero che mai Zaccagni e mai la Lazio hanno mai pensato di separarsi. Il ragazzo ha rinnovato sei mesi prima, vuol diventare la bandiera della Lazio e non ha mai pensato di lasciare i biancocelesti”. Dunque, un no perentorio che ha fatto piacere in quel momento e anche stupito, anche perché c’era Conte di mezzo che lo stimava tantissimo, ma Zaccagni è andato dritto e non ha nemmeno fatto avviare una trattativa.
Una decisione che, lì per lì, ha spiazzato anche la società che, sinceramente, non si aspettava una risposta così chiara, netta e veloce soprattutto. “Il mio futuro è qui, amo città e tifosi, non ho alcuna intenzione di andarmene. Voglio togliermi ancora grandi soddisfazioni con questa maglia addosso“, le parole di Zaccagni direttamente a Sky, prima e poi Dazn tanto per ribadirle. Una cosa veloce, tanto che al suo manager Giuffredi, che tanto aveva sofferto con Lotito per il rinnovo, quasi non se l’aspettava una replica così netta e veloce.
Zaccagni ha fatto un passo importante, anche perché in pochissimo tempo è diventato da giocatore importante un leader e un capitano, anche se a volte deve fare qualcosa di più almeno in campo, soprattutto per farsi sentire dai compagni e dai direttori di gara. La sensazione che sia a volte un po’ troppo leggero, ma può essere normale, caratterialmente non è un guerriero, ma sa farsi rispettare, eccome, sul campo con dei numeri strepitosi.