Gilardino come post-Baroni? Boutade o qualcosa c’é? Ecco come stanno le cose

Alcuni rumors di mercato e da alcuni operatori sta circolando da giorni la possibile candidatura dell’ex tecnico del Genoa per la panchina laziale

Quando le cose non vanno bene ecco che cominciano a circolare possibili papabili per la panchina della Lazio. Clamoroso? No, normale, soprattutto dopo una sconfitta roboante come è accaduto alla formazione laziale a Bologna e soprattutto dopo i primi scricchiolii che si stanno registrando a Formello tra la società e Marco Baroni. Situazioni normali, cose nel mercato sono all’ordine del giorno ed è normale anzi fin troppo scontato che comincino a circolare anche possibili ed eventuali candidati alla successione di Baroni, nonostante abbia un contratto fino al 2026 e stia facendo un ottimo lavoro alla Lazio, tra campionato ed Europa League.

Marco Baroni
Gilardino come post-Baroni? Boutade o qualcosa c’é? Ecco come stanno le cose (Ansa Foto) Lalazio.com

D’altronde è successo anche con Igor Tudor che, pure lui, aveva firmato un contratto per sei mesi più un anno, ma anche per il croato, a parte i buoni risultati iniziali, sono cominciati a circolare candidati per la panchina qualora non venisse confermato, anche per le prime situazioni che erano venute fuori come il voler cedere alcuni giocatori, ma tutto questo prima che ci fu l’incontro tra lui, Lotito e Fabiani. Fa parte del gioco. Ed è normale che accada anche per Marco Baroni, una cosa impensabile fino a qualche settimana fa, ma del tutto normale dopo le prime criticità.

Gilardino non è un nome a caso, soprattutto per Fabiani

Baroni sa bene come funziona la giostra e sa altrettanto bene che se la Lazio non dovesse ottenere risultati potrebbe non essere confermato, a maggior ragione adesso che la classifica si è accorciata tantissimo e nel giro di qualche giornata, sempre se le cose non dovessero andare bene, potrebbe anche ritrovarsi più giù in classifica. E la candidatura di Alberto Gilardino non nasce tanto a caso primo perché in questo momento è libero e non allena nessuno, pur essendo ancora sotto contratto col Genoa, secondo, ma non meno importante, è un allenatore che fa parte del mondo Gea. Un mondo e una società con cui Angelo Fabiani ha ottimi rapporti da anni.

Alberto Gilardino
Gilardino non è un nome a caso, soprattutto per Fabiani (Ansa Foto) Lalazio.com

Uno dei procuratori di punta, se non il maggior azionista della Gea è ancora Alessandro Moggi e con Fabiani il rapporto è datato e stretto nel tempo. La candidatura di Gilardino, tra l’altro un tecnico, che non ha fatto per niente male al Genoa, in rampa di lancio, nel senso che nell’ambiente è molto quotato e stimato. Dal punto di vista tecnico poi è uno di quegli allenatori che fa parte della generazione dei “risultatisti“, ovvero non è un tecnico che pensa di aver inventato qualcosa nel calcio, ma è molto pratico e semplice, tanto che varia dal 3-5-2, modulo classico, ma non disdegna la difesa a 4. Se le cose non dovessero andare per il verso giusto, Gilardino può essere un nome caldo, ma adesso è troppo presto e se tutto andrà come deve andare, di Gilardino a Formello non si vedrà nemmeno l’ombra.

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