Come dovrà gestire le forze il tecnico della Lazio Marco Baroni nella settimana in cui i biancocelesti giocheranno due volte con il Bodo e il derby con la Roma? E’ possibile dare priorità all’Europa League? “Assolutamente si”
Nel mondo biancoceleste, tra radio, social e discussioni on line, non si parla d’altro: come si comporterà Marco Baroni quando sarà chiamato a gestire la settimana che vedrà i biancocelesti impegnati due volte contro Bodo Glimt e Roma? Sarà pronto a puntare tutto sull’Europa o il derby, come spesso accade nella capitale, avrà il sopravvento?

Ieri, in un dossier pubblicato sul nostro sito, abbiamo ascoltato il parere di cronisti, addetti ai lavori, giornalisti e tifosi: mai come stavolta il mondo biancoceleste sembra dividersi: tra chi continua a pensare che il derby rappresenti il momento più alto della stagione e chi è convinto che una possibile qualificazione alle semifinali di Europa League, sia un’occasione più unica che rara. E che meriti la priorità.
Baroni, il derby e l’Europa: “E’ l’occasione per sprovincializzare la Lazio”
Il derby della capitale ha sempre rappresentato un momento unico; quasi iconico per migliaia di tifosi. In campionati avari di soddisfazioni, è spesso diventato l’ancora di salvezza per dare un senso all’intera stagione. “Ma stavolta è diverso – dichiara Emanuele Artibani, voce storica di Radio Olympia – e le cose possono cambiare”. Baroni e la Lazio hanno l’occasione di guardare oltre alla semplice rivalità cittadina. Il cammino europeo e la possibilità di approdare nelle semifinali di Europa League, rappresentano una novità importantissima.

“Io credo fermamente che sia di fondamentale importanza, in questo anno cruciale, prendere una decisione strategica per Marco Baroni. La scelta che deve compiere, a mio avviso, è quella di liberarsi dal provincialismo nel quale siamo intrappolati da tempo immemorabile“, ribadisce Emanuele Artibani. “Questo provincialismo rappresenta il problema principale che affligge il mondo Lazio e questa città storicamente. L’Europa League segna un momento significativo: è la prima volta che raggiungiamo una fase così avanzata con una squadra altamente performante e competitiva, (non forte ma spigolosa quando è in partita) almeno negli ultimi vent’anni. Pertanto, ritengo che il derby, sebbene rappresenti un evento di grande rilevanza e passione per i tifosi e la città intera, debba essere considerato secondario rispetto all’obiettivo più grande dell’Europa”.
Baroni e la scelta precisa: “Se le condizioni sono queste…”
La Lazio di inizio stagione, senza infortuni e in con la stragrande maggioranza dei giocatori, in condizioni fisiche accettabili, regala maggiori garanzie fisiche. Oggi, diventa probabilmente necessario fare una scelta ben precisa. “Se le condizioni attuali dovessero rimanere invariate e con un numero limitato di giocatori disponibili a disposizione dell’allenatore, diventa essenziale concentrare tutte le energie sull’Europa League. La possibilità di disputare una finale europea è qualcosa che potrebbe sembrare folle o irrealizzabile a molti; tuttavia, secondo me è assolutamente alla portata della Lazio attuale. Questa opportunità non solo potrebbe portare a una vittoria storica sul campo sportivo ma anche costituirebbe un’importante affermazione della nostra identità calcistica come club”.

Priorità all’Europa League allora: anche di fronte al derby di ritorno. “In questo contesto così delicato ed emozionante del calcio moderno, io sono pronto a sacrificare alcuni dei nostri giocatori chiave per affrontare il derby locale pur mantenendo l’obiettivo primario ben saldo nella mente: preservare le forze per l’Europa. È fondamentale quindi fare delle scelte sagge ora più che mai”!