Baroni si gestisce Tavares, l’obiettivo è non fermare più il “treno”

Il tecnico sale in cattedra e insieme ai medici e al giocatore stila un piccolo programma per ristabilire la situazione fisica e tornare quello d’inizio stagione

Tornare ad essere decisivo e devastante. Con lui, se torna quello d’inizio stagione, le possibilità di fare bene potrebbe aumentare a dismisura. E’ l’obiettivo di Marco Baroni, è la volontà di Nuno Tavares. Se non è nata una sorta di piccola alleanza per lo sprint finale, poco ci manca. Il terzino portoghese può essere determinante per la volata finale e tutti sanno che se la Lazio riuscirà a ritrovare il vero Nuno Tavares, ossia il “treno Express” d’inizio stagione, allora tutto può cambiare di nuovo e in meglio. Da settembre fino ad inizio novembre, il portoghese è stato non solo continuo, ma ogni volta che scattava metteva in ansia e in totale apprensione ogni difesa avversaria. Ecco, Baroni rivuole quel Tavares.

Nuno Tavares
Baroni si gestisce Tavares, l’obiettivo è non fermare più il “treno” (Ansa Foto) Lalazio.com

Non che Nuno abbia fatto male da dicembre in poi, solo che a volte si prende delle pause e molto probabilmente è dovuto al fatto che ha giocato spesso e in maniera ravvicinata. E questo, evidentemente, lo fa soffrire dal punto di vista fisico. Un limite? Può essere ma anche su questo ci vuole lavorare anche lui stesso, se non altro perché non è un calciatore navigato che può avere problemi fisici dovuti all’usura. Ha un tipo di livello e postura muscolare che se sollecitata di continuo e in maniera ravvicinata, può andare in sofferenza. E da questo punto di vista ha già messo un programma specifico che potrebbe dare i suoi frutti, ma non adesso, nel lungo periodo. Ma tempo al tempo.

Cinque infortuni sono troppi, Nuno vuole tornare a volare

Il terzino portoghese è tornato a Formello dopo la brevissima parentesi con la nazionale portoghese, dopo i controlli medici effettuati in patria visto che era alle prese con un affaticamento agli adduttori: il programma messo in piedi con i medici e lo stesso allenatore prevede che rientri in gruppo la prossima settimana, così potrà rendersi disponibile per la sfida del 31 marzo con il Torino all’Olimpico. Non è stata una stagione semplice per Tavares anche perché si tratta del quinto infortunio muscolare della stagione, partendo dal primo in ritiro ad Auronzo, nella famosa amichevole con il Trapani dove si fece male subito ai flessori coscia destra. Un problema che l’ha costretto a stare fermo un mese, saltando parte della preparazione.

Nuno Tavares
Cinque infortuni sono troppi, Nuno vuole tornare a volare (Ansa Foto) Lalazio.com

Ma non è stato il solo. A novembre ha riportato la lesione del semimembranoso della coscia sinistra; il terzo a gennaio contro la Real Sociedad con il trauma distrattivo all’adduttore sinistro che l’ha costretto a restare fermo fino all’inizio di febbraio saltando altre 4 gare. Il quarto, quello più leggero, l’affaticamento muscolare dopo la sfida di Plzen proprio poco prima di Lazio-Udinese. In tutto sono state otto le partite di campionato che ha dovuto saltare per problemi muscolari, più quella giornata di squalifica rimediata per l’espulsione col Como. Per lui 20 le presenze, di cui 19 da titolare, in 29 giornate, mentre in Europa League, il terzino sinistro è andato in campo 5 volte, 4 dal primo minuto e una in Coppa Italia. Una stagione in cui voleva fare di più, almeno questo è quello che pensa, anche se Tavares ha confezionato 8 assist, 9 in tutto considerando uno in Europa. Ora Baroni lo vuole gestire al meglio per averlo sempre e al massimo.

Gestione cookie