Gila, chiamata a sorpresa: la Spagna per rigenerarsi

Gila è stato convocato dalla Spagna per prendere il posto di Cubarsi: una chiamata a sorpresa per il difensore della Lazio

Una chiamata attesa, quasi inevitabile. Dopo aver lavorato nel pomeriggio a Formello, rientrato in gruppo con un giorno di riposo extra, la sorpresa è arrivata in serata: il telefono ha squillato, dall’altra parte c’era De La Fuente. “Preparati, ti vogliamo in ritiro”. Mario Gila, come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, è stato convocato dalla Spagna per il ritorno dei quarti di Nations League contro l’Olanda, in programma domani.

Mario Gila
Gila, chiamata a sorpresa: la Spagna per rigenerarsi (Ansa Foto) – Lalazio.com

L’andata si è chiusa sul 2-2, ora si decide chi volerà in semifinale contro una tra Croazia e Francia. Il centrale della Lazio prende il posto di Cubarsi, il talento del Barcellona classe 2007, costretto a fermarsi per infortunio nel match d’andata. Il ct ha deciso di sostituirlo con Gila, preferendolo ad altre opzioni, mentre al suo posto in campo giovedì era entrato Huijsen, ex Juventus e Roma ora protagonista al Bournemouth.

Per Gila è una soddisfazione enorme: è la prima convocazione con la Nazionale maggiore. Finora aveva vestito la maglia della Spagna solo con l’Under 21, collezionando nove presenze tra il 2022 e il 2023. Un traguardo che arriva come naturale conseguenza della sua crescita.

Lo scorso anno, con Sarri, aveva faticato a imporsi, poi la svolta a Salerno: schierato titolare per necessità, da quel momento non ha più lasciato il posto. Con Baroni è arrivata la consacrazione, e ora la chiamata della Spagna certifica il suo percorso. Un premio che arriva proprio dopo la serata più complicata da quando veste la maglia della Lazio: il crollo di Bologna pesa, ma il riconoscimento del ct spagnolo può dargli la scossa giusta per ripartire.

Gila, la sosta con la Spagna per rialzarsi

A Bologna ha vissuto una serata da dimenticare: sorpreso dall’inserimento di Odgaard sul primo gol, poi il blackout nella ripresa, con l’errore fatale che ha spalancato la strada al quarto gol rossoblù. Una macchia pesante, ma che non può cancellare il suo rendimento stagionale.

Mario Gila
Gila, la sosta con la Spagna per rialzarsi (Ansa Foto) – Lalazio.com

Gila è stato uno dei pilastri della Lazio, con 34 presenze complessive e due reti pesanti contro Fiorentina e Real Sociedad. In campionato, Baroni non ha mai rinunciato a lui quando è stato disponibile: 25 presenze su 25, con l’unica eccezione nelle prime tre giornate (Venezia, Udinese e Milan) per un infortunio muscolare, e contro il Como per squalifica. Numeri che raccontano il suo valore e la fiducia guadagnata.

Ora la Spagna può aiutarlo a ritrovare fiducia e a scrollarsi di dosso la delusione dell’ultima gara. Il momento è delicato: la Lazio ha bisogno della sua versione migliore per ritrovare solidità difensiva e blindare gli obiettivi stagionali. Troppe le reti subite nelle ultime uscite, un problema che rischia di compromettere il cammino in campionato e in Europa.

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Gila ha inseguito a lungo questa chiamata con la Spagna e il destino ha voluto che arrivasse nel momento più difficile. A Bologna è apparso distratto, ha commesso errori evitabili, ma ora ha l’opportunità di resettare e ripartire. Serve tornare quello di qualche settimana fa: la Lazio aspetta il miglior Gila, De La Fuente gli ha dato un segnale forte. Sta a lui coglierlo.

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