E’ una delle stelle della Lazio, in questa stagione sta attraversando un momento magico ma il momento delle decisioni sta arrivando
E’ uno dei migliori anni, se non proprio il migliore da quando è approdato in Italia. Il primo anno alla Roma non andò malissimo, il primo alla Lazio neanche, nonostante gli infortuni nella seconda parte, poi il secondo e terzo piuttosto normale con alcuni picchi, ma quest’ultimo sta facendo vedere meraviglie con 34 presenze e 10 reti all’attivo più 4 assist, con tanto di prima doppietta realizzata da quando è in Italia. Per Pedro Eliezer Rodríguez Ledesma, conosciuto da tutti come Pedro è una stagione importante e lui ne è contento, euforico anche per il rapporto che ha instaurato con Baroni, di grandissima stima e rispetto reciproco.
Il tecnico fa molto affidamento su di lui, in una determinata parte della stagione, gli ha perfino chiesto gli straordinari, facendolo giocare in modo un po’ troppo continuativo e per i suoi 37 anni, probabilmente, è stato un po’ troppo anche se Pedrito l’ha ripagato alla grande con gol e assist e prestazioni di grandissimo livello, soprattutto in Europa. Ora lo spagnolo delle Canarie sta rifiatando un po’, pronto per dare tutto fino al termine della stagione. Lui vorrebbe tanto arrivare in finale d’Europa League. E’ il suo grande sogno, tanto che all’intero dello spogliatoio è quello che spesso se ne esce con la frase “ragazzi ce la possiamo fare“. E tutti cominciano a crederci, anche perché se lo dice lui che è uno dei giocatori in attività più titolati al mondo, c’è da credergli.
Lotito pronto a offrirgli un altro anno a fine stagione, lui ci sta pensando
E’ contento di far parte di questo gruppo, crede fermamente di poter ottenere qualcosa d’importante con questa Lazio che pensa sia una delle meno forti dove abbia giocato, ma è senza dubbio la più unita, non tanto nello spogliatoio quanto nelle intenzioni. E lui si trova a meraviglia. L’intesa con Baroni poi è eccezionale, nata quasi per caso nei corridoi di Formello quando a Pedro era stati detto che sarebbe stato meglio seguire i vari Luis Alberto e compagnia. E’ stato il tecnico che ha voluto scommetterci e puntarci tanto, anche perché Pedro aveva l’ultimo anno di contratto con l’opzione scattata grazie alle 10 presenze fatte con Tudor. E allora perché non approfittarne, ha pensato Baroni. Detto, fatto, con un’intesa nata cresciuta passo dopo passo da Auronzo.
Baroni, sempre se dovesse restare, vorrebbe tanto che Pedro rimanesse ancora un anno. Il giocatore spagnolo si sente di poter giocare ancora un altro anno. Si sente bene, ma qualche dubbio comincia ad affiorare, non solo se restare o meno, ma anche se continuare a giocare a pallone nella Lazio o quanto meno a livelli così alti. Chi gli sta vicini, assicura che se dovesse riuscire a vincere l’Europa League con la Lazio potrebbe anche decidere di smettere, ma è una cosa che non ha ancora deciso e che, probabilmente, lo farà lì per lì. E’ assalito dai dubbi, vorrebbe restare e proseguire ma da un altro lato vorrebbe passare tanto tempo con la famiglia anche con quella che ha tra Canarie e Barcellona, soprattutto in quest’ultima città, con i figli della prima moglie che non vede spesso. E’ una scelta complicata, con Lotito che sarebbe pronto a proporgli un altro anno di contratto, ma a cifre più basse rispetto ai 2,6 milioni più bonus che prende tuttora.
