C’è una data segnata con il circoletto rosso nel calendario dell’attaccante argentino: ecco quando tornerà a disposizione e il modo in cui Baroni gestirà il suo recupero
“Famiglia Lazio dopo 1 mese di recupero dall’adduttore, dopo tanti sforzi fisici e mentali per tornare in campo, ho avuto una lesione al soleo dell’altra gamba. Sono triste e scoraggiato”. Con queste parole Taty Castellanos ha commentato la scorsa settimana la diagnosi pubblicata dalla Lazio sul proprio sito internet e che ufficializzava il problema riscontrato dal centravanti argentino. Castellanos si era fermato la prima volta il 25 febbraio scorso nel corso della sfida contro il Napoli, procurandosi una lesione di media entità all’adduttore.

I medici avevano ipotizzato almeno un mese di stop: il centravanti argentino è rientrato il 13 marzo nella sfida casalinga contro il Viktoria Plzen valida per il ritorno degli ottavi di finale di Europa League. Ventotto giorni dopo il problema evidenziato con il Napoli; in leggero anticipo rispetto ai tempi inizialmente previsti. Ma, particolare risultato purtroppo decisivo, rispetto ai programmi (che prevedevano un rientro graduale), è stato subito gettato nella mischia dal primo minuto. Nella sfida europea ha forzato, giocando quasi settanta minuti.
Castellanos, ecco quando scadranno i venti giorni di stop
“Vorrei davvero giocare, vederli e sentire il loro sostegno. Non sono abituato a questo tipo di infortuni, è tutto molto nuovo per me, ma è una cosa che può succedere. Non vedo l’ora di essere di nuovo con voi. Lavorerò per essere presto più forte e pronto ad aiutare la squadra. Forza Lazio!”, ha ribadito l’argentino. All’indomani della trasferta di Bologna (gara alla quale ha assistito dalla panchina), Castellanos si è presentato nuovamente a Villa Mafalda per un nuovo controllo, che ha evidenziato una distrazione muscolare a carico del soleo sinistro. “Il calciatore – come ha comunicato il club – ha già iniziato le cure specifiche del caso e verrà sottoposto a monitoraggio clinico quotidiano per quantificare i tempi di recupero”.

Quando potrà tornare a giocare? La Lazio nel suo comunicato non ha specificato (come è normale che sia) i tempi di recupero. Il problema al soleo, secondo quanto ipotizzato da numerosi specialisti, prevede almeno venti giorni di riposo assoluto, ai quali andrà naturalmente affiancato un ricondizionamento. I venti giorni dovrebbero scadere dopo la trasferta sul campo dell’Atalanta, in programma il prossimo sei aprile. Castellanos dovrebbe iniziare a lavorare con la squadra dal giorno successivo, quando Baroni inizierà a preparare la trasferta di Bodo (prevista giovedì dieci aprile).
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Castellanos, il derby con la Roma nel mirino: l’obiettivo è stato fissato
“Preferisco perdere una partita che un giocatore per un lungo periodo”, ha ribadito il tecnico al termine di Bologna-Lazio. Mantenendo fede a questa dichiarazione (ed evitando quindi gli errori del passato), è plausibile pensare che Taty Castellanos non parta per la Norvegia, ma inizi un lavoro specifico a Formello. Il campo sintetico dove la Lazio giocherà a Bodo e dove preparerà la sfida inoltre, non si addice certamente ad un calciatore che deve recuperare da un problema muscolare.

Se non ci saranno altri problemi e (soprattutto) se non si cercherà di forzare il recupero, Castellanos lavorerà a Formello tutta la settimana pre derby, sperando di poter andare in panchina contro la Roma e provare a subentrare a partita in corso. Un rientro graduale, in controtendenza con quanto fatto in passato, quando ci si è esposti a rischi inutili. Il 13 aprile è la data cerchiata con il circoletto rosso dall’attaccante biancoceleste. Se tutto andrà per il verso giusto, Castellanos rientrerà nel derby e proverà a candidarsi anche per il ritorno allo stadio Olimpico con il Bodo Glimt. Magari con un minutaggio maggiore. Per poi rientrare a pieno regime e riprendersi la maglia da titolare.
L’attaccante argentino è fondamentale per gli schemi di Baroni: senza i suoi movimenti, gli inserimenti, il gioco di sponda e i gol (dodici dall’inizio della stagione), la Lazio sembra aver smarrito la via della rete. Il suo recupero è prioritario: Baroni e i compagni lo aspettano a braccia aperte per lanciare lo sprint finale in questa stagione. Ora non si può più sbagliare: in campo e in infermeria: Castellanos rientrerà solo quando sarà pienamente recuperato. E quando tornerà, proverà a spingere la Lazio in campionato e in Europa League. Ma guai a provare a forzare e a ripetere errori che già sono costati caro.