Solo una volta negli ultimi cinque anni, Boulaye Dia è stato in grado di invertire la rotta e modificare un dato preoccupante. Baroni spera in un rilancio immediato
Prima il confronto tra il tecnico e il presidente, poi i colloqui con la squadra: Marco Baroni cerca di ritrovare la sua Lazio in vista del finale di stagione. L’allenatore dei biancocelesti sarà chiamato a gestire il gruppo e le forze in vista della parte finale del campionato e dell’Europa League. Mercoledì, dopo i tre giorni di riposo concessi alla squadra, ritroverà tutti i suoi giocatori: chi è rimasto a Roma e i calciatori impegnati con le rispettive nazionali.

Tra questi anche Boulaye Dia. L’attaccante senegalese cerca il riscatto dopo un periodo negativo. Con la Lazio è reduce da una serie di gare incolore: nelle ultime undici partite disputate (otto in campionato, due in Europa League e una in Coppa Italia), ha realizzato solo una rete, nella sfida casalinga contro il Napoli. Anche con il Senegal non ha brillato: il centravanti è stato sostituito nel corso della ripresa contro il Sudan..
Baroni ha bisogno dei gol di Dia
La sua astinenza è coincisa con l’assenza di Taty Castellanos. Un particolare che ha aumentato le problematiche offensive della Lazio: Dia si è fermato proprio nel momento più complicato della stagione: quando sarebbero serviti i suoi gol. Baroni spera di ritrovarlo, per lanciare l’assalto finale al campionato e all’Europa League. Castellanos salterà le sfide con Torino, Atalanta e l’andata dei quarti di finale di Europa League contro il Bodo Glimt; la speranza del tecnico biancoceleste è di riaverlo a disposizione (almeno per la panchina) nel derby con la Roma.

Mai come adesso, i gol di Dia sarebbero fondamentali per risollevare la Lazio e regalarle lo sprint decisivo: ma c’è un dato che terrorizza il tecnico Marco Baroni e tutti i tifosi. Tolta la stagione 2022-23, quando nel finale il centravanti ha trascinato la Salernitana alla salvezza, segnando sette gol da gennaio in poi, negli altri campionati, Boulaye Dia ha sempre dimostrato di soffrire i finali di stagione.
Dia, una preoccupante astinenza da gennaio in poi: i numeri del centravanti sono eloquenti
Da gennaio alla fine del campionato ha sempre fatto fatica a trovare la via del gol con continuità: i numeri sono piuttosto eloquenti. Nella stagione 19-20 (quando militava in Francia nel Reims), ha segnato solo due reti da gennaio in poi; situazione identica nella stagione successiva: dei 14 gol messi a segno in Ligue 1 (sempre con la maglia del Reims) ne ha segnati solo tre negli ultimi mesi. L’anno successivo Dia passa al Villarreal in Spagna ripete il copione: due i gol segnati dall’inizio del nuovo anno fino alla fine del campionato. Alla Salernitana, dopo l’exploit della stagione 22-23, lo scorso anno ha vissuto una situazione particolare, giocando (da gennaio a fine stagione) solo quattro gare, prima di essere messo definitivamente fuori rosa: match nei quali non è riuscito ad andare a segno.

Tolta la stagione 2022-23, negli ultimi cinque campionati Boulaye Dia ha sempre palesato grosse difficoltà a trovare la via della rete da gennaio fino a fine stagione. Baroni si augura che in questa parte finale, sia in grado di invertire la rotta e tornare a trascinare la Lazio. Mai come adesso i biancocelesti hanno bisogno dei suoi guizzi, per tornare a sperare di vivere un finale all’altezza delle aspettative.