Il difensore spagnolo costretto all’intervento chirurgico e ha sorpreso tutti, nella decisione anche la Lazio
Una brutta notizia da mandar giù. Una batosta per Marco Baroni e per la Lazio. Gabarron Patric ha deciso di operarsi d’urgenza alla gamba, per lui la stagione è finita. Conclusa qui. Ora l’allenatore e la squadra hanno un giocatore in meno in rosa, soprattutto nella lista Uefa, anche perché, a meno di clamorose situazioni che si potrebbero venire a creare, non ci dovrebbero essere possibilità per un inserimento dell’ultimo minuto.

Quella di Patric non è stata una stagione da ricordare. Tutt’altro. Il giocatore, dopo un inizio piuttosto discreto, senza problemi, alla fine si è dovuto arrendere alle difficoltà. Patric ha tentato di stringere i denti, ma alla fine non ce l’ha fatta e si è dovuto arrendere e si è operato alla caviglia. La Lazio ha dato il suo benestare, ma pare che abbia saputo della decisione del giocatore negli ultimi giorni anzi, nelle ultime ore, anche perché il dolore si è riacutizzato e non ce la faceva più a corrre.
Ora Baroni potrebbe far rientrare Pellegrini in lista
Ad annunciarlo è stato lo stesso Patric su Instagram, con tanto di foro sul lettino appena postato subito dopo l’intervento chirurgico alla caviglia. Con un lungo messaggio accompagnato dalla foto sul letto di ospedale è stato lo stesso difensore a fare chiarezza sulle sue condizioni fisiche. Lo spagnolo, che si era infortunato contro il Como a novembre, aveva optato per una terapia conservativa, salvo poi alzare bandiera bianca e sottoporsi a intervento chirurgico. Per il giocatore la stagione è finita qui, ma adesso per Baroni si apre un problema in difesa che tenterò di risolvere, all’occorrenza con Oliver Provstgaard, il danese arrivato dal mercato di gennaio. In rosa, invece, ha un giocatore in meno nella lista dei 25 e potrebbe essere l’occasione per ufficializzare il reintegro di Pellegrini, estromesso per motivi disciplinari da Baroni a gennaio.

Il messaggio di Patric ai tifosi
“Cari laziali, questo messaggio è per voi. Vi devo una spiegazione. In questi mesi si sono dette tante cose, ma voglio assicurarvi che ho sempre dato tutto me stesso, lottando fino all’ultimo, per tornare a fare ciò che amo di più: giocare a calcio. A novembre, durante la partita contro il Como, ho avvertito un forte dolore alla caviglia. Pensando che non fosse nulla di serio, ho continuato a giocare per un mese e mezzo, aiutandomi con antinfiammatori e infiltrazioni. Ma alla fine, quella stessa caviglia mi ha fatto capire che non potevo più andare avanti. Dopo essermi sottoposto a degli esami, è arrivata la diagnosi: lesione longitudinale (split) peroneo corto. A quel punto avevo due opzioni: operarmi subito o tentare la via della terapia conservativa. Senza esitazione, ho scelto la seconda strada, per evitare di non rientrare in tempo per questa stagione. Negli ultimi due mesi ho fatto tutto il possibile, e anche di più, per tornare al massimo della forma. Ho sperato fino all’ultimo di poter continuare a lottare con voi, di poter dare il mio contributo. Ma, nonostante tutti gli sforzi, la forza nella caviglia non tornava. Avrei voluto esserci ancora, ma il dolore e instabilità mi hanno costretto a prendere una decisione che mai avrei voluto immaginare: sottopormi all’operazione chirurgica.
Adesso inizia un nuovo percorso. Lavorerò ogni giorno per tornare più forte di prima.