La Lazio torna in campo in vista della partita contro il Torino, Marco Baroni nelle prove odierne ha lasciato intendere una chiara indicazione
La pausa per le Nazionali è volta al termine. La Lazio, dopo il 5-0 contro il Bologna è tornata a lavorare sul campo. Nella giornata di domani Marco Baroni potrà godere del ritorno anche degli ultimi Nazionali, con Dia e Marusic che nella serata di ieri hanno adempiuto anche agli ultimi impegni con Senegal e Montenegro.
Il prossimo appuntamento dei biancocelesti sarà in programma lunedì 31 marzo, alle 20.45, quando scenderanno in campo allo Stadio Olimpico di Roma contro il Torino di Paolo Vanoli. L’obiettivo sarà quello di porre fine a un momento complicato e di tornare a conquistare tre punti fondamentali per continuare la propria corsa alla Champions League.
Gli scorsi giorni sono serviti, almeno per quelli che sono rimasti a Formello, per recuperare le energie per farsi trovare pronti per i prossimi impegni. La già citata sfida contro i Granata anticiperà un nuovo tour de force in cui la Lazio se la vedrà poi contro l’Atalanta e la Roma in campionato, con in mezzo la doppia sfida contro il Bodo Glimt valida per i quarti di finale di Europa League.
La speranza di Marco Baroni è quella di poter tornare al più presto a godere di un gruppo al completo, ma soprattutto pronto per i molteplici appuntamenti in programma.
Le prove di Baroni
Nella mattinata di oggi la Lazio ha iniziato in quel di Formello la preparazione per la partita contro il Torino. La ripartenza è stata blanda e ha visto la squadra allenarsi sul campo Mirko Fersini, svolgendo una prima fase di riattivazione, prima di impegnarsi in un’amichevole in casa contro la Primavera.
Tra gli assenti all’appuntamento odierno si annoveravano il Taty Castellanos, alle prese con un problema muscolare che lo terrà fuori almeno fino alla prima sfida in Norvegia contro il Bodo Glimt. Patric che si è operato nella giornata di ieri e che ha terminato anticipatamente la stagione, ma anche Ibrahimovic (anche lui infortunato).
Non era presente neanche Nuno Tavares, che andrà gestito dopo gli ultimi fastidi, e i rientranti dalle Nazionali: Rovella, Zaccagni, Guendouzi, Isaksen, Tchaouna, Dia, Marusic. Regolarmente in gruppo, invece, i due terzini Hysaj e Pellegrini schierati nella formazione della Prima Squadra contro la Primavera, alla quale si sono aggiunti Mandas, Lazzari, Gila e Provstgaard.
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A destare sorpresa sono due aspetti su tutti. La scelta del modulo di Marco Baroni, che ha puntato nuovamente sul 4-2-3-1 (Belahyane e Basic in mediana) e la presenza di Luca Pellegrini che si sposa alla perfezione con le ultime notizie di un possibile reintegro in lista Serie A, dopo l’esclusione dei primi di febbraio.
