Patric si è operato e sarà costretto a saltare tutte le gare da qui alla fine della stagione. Il club può cambiare le lista Uefa e quella campionato?
Un fulmine a ciel sereno. Una notizia inaspettata e che è destinata a lasciare il segno: l’intervento al quale si è sottoposto Patric, porterà il difensore spagnolo a chiudere anticipatamente la stagione. Il centrale spagnolo salterà le ultime nove gare di campionato e i quarti di finale di Europa League. Tornerà a disposizione del tecnico con l’inizio della preparazione estiva. Una brutta notizia per Marco Baroni, che aveva inserito Patric sia nella lista campionato che in quella Uefa.
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Cosa accadrà adesso nelle liste? Patric può essere sostituito nella lista Serie A? E in Europa si può fare uno switch con un difensore rimasto fuori dall’elenco (Provstgaard o Pellegrini?). Il regolamento stilato dalla Lega Serie A e dalla Uefa spiegano perfettamente cosa accadrà nei prossimi giorni. E il margine con il quale Baroni si troverà a muoversi per cercare di sopperire al ko del difensore spagnolo.
Patric ko, lista e regolamenti: la differenza tra la serie A e l’Europa League
Per quanto riguarda la lista serie A c’è tempo fino al 30 marzo per fare uno switch e inserire Luca Pellegrini (escluso a febbraio dopo la chiusura del mercato invernale). Per il campionato Baroni può comunque contare su Provstagaard, arrivato negli ultimi giorni di calciomercato ed inserito nella lista degli Under. Il reinserimento di Pellegrini e il ritorno di Hysaj gli permetterà di avere più scelta. Insieme a Gila, Romagnoli e Gigot, in caso di emergenza, potrà contare anche sul giovane norvegese o su Hysaj, che nel Napoli di Sarri è stato utilizzato in qualche occasione come centrale difensivo.
Il problema riguarda la lista Uefa. In Europa non sono concesse deroghe. La Lazio ha presentato l’elenco di calciatori disponibili per l’impegno continentale ed ha escluso sia Provstgaard che Luca Pellegrini. I due non possono essere reintegrati. Il regolamento infatti consente un eventuale modifica solo in caso di infortunio di un portiere. “Se una squadra non può contare sui servizi di almeno due portieri registrati nella Lista a causa di infortuni a lungo termine o malattia, il club in questione può temporaneamente sostituire il portiere e iscriverne uno nuovo in qualsiasi momento della stagione, e completare la registrazione ufficiale nella Lista A con un portiere pronto a essere schierato”, viene spiegato nel regolamento Uefa.
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In Europa Baroni avrà solo tre difensori centrali
“Un infortunio o una malattia viene considerata a lungo termine se dura almeno 30 giorni dal giorno esatto dell’infortunio o della malattia. Se il recupero del portiere avviene prima dei 30 giorni, il giocatore deve rimanere fuori dalla Lista A fino al termine del periodo in questione. Se il portiere sostituito è stato registrato come un giocatore formato a livello locale, il nuovo portiere non deve necessariamente essere un giocatore cresciuto a livello locale. La società deve fornire alla UEFA i necessari certificati medici in una delle lingue ufficiali”.
Per i quarti di finale con il Bodo Glimt e per le eventuali sfide successive, Baroni potrà contare solo su tre difensori centrali: Mario Gila, Romagnoli e Gigot. Senza deroghe o possibilità di attingere alla lista degli esclusi per le gare Uefa. Una brutta notizia per il tecnico e per la Lazio.
