Il presidente della Lazio Claudio Lotito è ad un passo dal chiudere una nuova operazione societaria: sta per essere ufficializzato un ingresso in un settore strategico
Dopo aver rivoluzionato la squadra, salutando alcune tra le pedine che nel corso degli ultimi anni avevano rappresentato lo zoccolo duro della sua Lazio (da Immobile a Milinkovic Savic, da Luis Alberto a Felipe Anderson passando per Leiva, Lulic, Radu e tanti senatori), ed aver cambiato la guida (da Sarri a Baroni) e la direzione tecnica (da Tare a Fabiani), il presidente della Lazio Claudio Lotito si appresta a dare un nuovo assetto anche ad un ultimo tassello rimasto scoperto: la comunicazione.
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Dall’addio di Roberto Rao, il patron biancoceleste non ha ancora trovato un sostituto, in grado di prendere il comando di uno degli asset più delicati della società. Molto spesso negli ultimi anni, i tifosi hanno lamentato l’assenza di un uomo in grado di rappresentare la Lazio e creare una linea strategica a livello comunicativo, in risposta ai tanti attacchi mediatici subiti e nella speranza di vedere il nome del club biancoceleste rispettato e diffuso nei principali organi di informazione.
Lazio, nome nuovo nel settore comunicazione
La svolta sembra quanto mai vicina: ad alcuni nomi fatti da diversi quotidiani e siti di riferimento e pubblicati negli ultimi mesi, si aggiunge quello di Emanuele Floridi. Un professionista esperto e dalla grande professionalità e credibilità. Un manager che ha maturato un’esperienza ventennale nel settore delle istituzioni e della politica, della comunicazione e dei media, dello sport e della finanza, delle telecomunicazioni, in Italia e all’estero, come esperto in Public Affairs & Crisis Management, e Strategic & Risk Advisor.
Un uomo che in passato ha già lavorato in prima linea e al fianco del patron Lotito, su diverse battaglie legate ai diritti televisivi e alle nuove piattaforme calcistiche. Da molti è stato riconosciuto come l’uomo chiave per la risoluzione della trattativa legata ai diritti televisivi e che ha visto Dazn, Sky e la Lega Calcio trovare un accordo che sembrava impossibile. Potrebbe regalare esperienza e serietà all’ambiente biancoceleste e coprire un buco rimasto aperto da troppi anni.
