Quale futuro per la Lazio? In quel di Formello si programma il secondo volto della rivoluzione, questa volta toccherà alla difesa
La nuova Lazio targata Marco Baroni è stata simbolo di una rivoluzione che la scorsa estate ha portato via giocatori del calibro di Ciro Immobile, capitano e simbolo dei biancocelesti, ma anche Luis Alberto, partito per il Qatar, e Felipe Anderson, che ha firmato per il Palmeiras.
Profili di un certo spessore che hanno lasciato la squadra orfana di giocatori che hanno caratterizzato la storia recente del club biancoceleste. Una rivoluzione che avrebbe dovuto portare all’apertura di un nuovo ciclo che aveva come obiettivo in questa stagione di gettare le basi per una nuova ripartenza.
E in effetti l’inizio di quest’anno aveva dato quest’impressione, prima della frenata arrivata nell’ultimo periodo che si è concluso con il pesantissimo 5-0 arrivato contro il Bologna al Dall’Ara, drammatica fine di ventidue giorni complicati e che ci hanno lanciato verso la sosta per le Nazionali. A campionato fermo e con maggiore tranquillità, in quel di Formello sono stati condotte delle riflessioni che oggi parlano di una nuova rivoluzione.
Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, nell’edizione odierna, infatti, a giugno 2025 la società sarebbe pronta a portare avanti una seconda fase della rivoluzione che dovrebbe coinvolgere soprattutto il reparto difensivo, oggi rimasto orfano di Patric, costretto a operarsi e a terminare anticipatamente la sua stagione.
Proprio per quanto riguarda il mercato del reparto offensivo, Mario Gila potrebbe essere uno dei nomi maggiormente attenzionati. Il suo procuratore, stando al quotidiano, avrebbe raccolto molte proposte che potrebbero essere valutate, soprattutto se non dovesse arrivare il rinnovo.
L’altro nome sul quale si concentra l’attenzione è anche quello di Alessio Romagnoli. La Lazio ha rifiutato una proposta arrivata dalla Premier League. Ma a giugno le cose potrebbero cambiare, soprattutto dopo il mancato rinnovo del contratto mai arrivato dopo la qualificazione in Champions League nel 2023.
Quando si fa riferimento alla difesa, non sono esenti i terzini della squadra di Baroni. Marusic è in scadenza, dovrebbe rinnovare, ma il suo futuro resta in bilico. Per Nuno Tavares vale lo stesso discorso di Mario Gila, davanti a un’offerta congrua potrebbe partire, nonostante il 30% da riconoscere all’Arsenal.
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Allo stesso tempo, da valutare saranno anche Lazzari – che però non ha mercato -, Pellegrini per il quale si ascolteranno offerte e Hysaj che ha ancora un anno di contratto. Tutte valutazione che andranno fatte nel giro delle prossime settimane, o meglio dei prossimi mesi quando il calciomercato aprirà i battenti e arriveranno sul tavolo di Formello le prime offerte.