Prosegue la preparazione a Formello della Lazio in vista del Torino, Marco Baroni è costretto ad affidarsi alle sue certezze
Il prossimo impegno di campionato si avvicina. La trentesima giornata di Serie A avrà inizio nella giornata di domani, quando alle 15.00, scenderanno sul campo del Pier Luigi Penzo il Venezia contro il Bologna. Dieci partite che si concluderanno lunedì quando allo Stadio Olimpico di Roma la Lazio ospiterà il Torino.

La squadra di Marco Baroni vuole uscire dal tunnel in cui si è inserita prima della sosta, quando ha dovuto affrontare sette partite in ventidue giorni, cadendo nell’ultimo appuntamento contro il Bologna per 5-0 al Renato Dall’Ara. Un successo contro i Granata gli consentirebbe di rialzare la testa, invertendo anche un trend negativo all’Olimpico che la ha vista fare sette punti in otto partite giocate.
Nella giornata di oggi la squadra ha continuato la sua marcia di avvicinamento all’impegno. In mattinata sul campo Mirko Fersini di Formello la Lazio è scesa in campo per ultimare la preparazione, prima di arrivare alle prove tattiche che avranno inizio nell’antivigilia e che daranno conferme o smentite sulla probabile formazione.
Una sessione di allenamento, quella odierna, nel corso della quale Marco Baroni ha dovuto fare i conti anche con i soliti infortunati, valutando le condizioni di una rosa che si è potuta riposare solo in parte durante la sosta, visti i numerosi impegni con le Nazionali.
Le prove di Baroni
Entrata con venti minuti di ritardo rispetto all’orario prefissato, con Zaccagni che dialogava insieme a mister Baroni, la squadra ha iniziato con un lavoro di attivazione muscolare, prima di spostarsi su un lavoro tattico. Baroni ha diviso la rosa in due parti del campo.

Da una parte i difensori che hanno lavorato sulla linea, dall’altra centrocampisti e attaccanti, che si sono conentrati su possesso e tiri in porta. Tra gli assenti si annoveravano il Taty Castellanos e Ibrahimovic, alle prese con una lesione muscolare, e Patric, che si è operato negli scorsi giorni e che ha chiuso anticipatamente la propria stagione.
L’allenamento si è poi concluso con la consueta partitella, utile per capire le papabili scelte del tecnico. Tre formazioni su quattro – a partitella in corso ha mischiato le squadre – si sono schierate con il 4-3-3, mentre solo una con il 4-2-3-1 provando Belahyane e Rovella davanti alla difesa.
LEGGI ANCHE… Le tre mosse di Baroni per invertire la rotta: col Torino una Lazio tutta nuova!
Le uniche certezze che emergono da queste scelte, oltre alla necessità di recuperare le energie anche pescando dalla rosa e dai giocatori rimasti a Formello durante la sosta, è l’utilizzo dei terzini. Baroni ha provato due coppie: una prima con Marusic a sinistra e Lazzari a destra e una seconda, invece, con Pellegrini sull’out mancino e dalla parte opposta Hysaj.