Baroni, le parole di Lotito hanno fatto centro: da adesso in poi cambierà tutto

Alla vigilia della sfida col Torino, il tecnico fa capire che ci sarà una marcia indietro e da qui in avanti sarà una Lazio diversa

Le parole hanno un peso. I confronti pure. E anche, e soprattutto, i risultati a maggior ragione quando si parla di calcio e pure di Lazio. Nella sua storia da quando è presidente, Lotito non è mai entrato nelle questioni tecnico-tattiche, e mai ha intenzione di farlo, sa bene quali sono i confini e non ha mai avuto intenzione di oltrepassarli. Certo è che ha le sue idee e come tutti quelli che seguono calcio e nel suo caso fanno anche calcio, le esterna ai suoi collaboratori e dipendenti. E’ successo anche con Marco Baroni, uno scambio di idee e di domande, una situazione normale, dove non c’è nulla di strano o di complottistico nel vederci qualcosa di anomalo. E’ chiaro che il presidente parli e si confronta con il suo allenatore che ascolta e recepisce.

Marco Baroni
Baroni, le parole di Lotito hanno fatto centro: da adesso in poi cambierà tutto (Ansa Foto) Lalazio.com

I due, Baroni e Lotito, con in mezzo Fabiani, hanno avuto prima un colloquio telefonico e poi un incontro a pranzo a Formello qualche giorno fa, dove il presidente , come è normale che sia, abbia voluto sapere come andavano le cose e che cosa fosse accaduto, non tanto e solo a Bologna, quando in quest’ultimo periodo dove la media punti rispetto all’inizio della stagione è scesa in maniera drastica, anche perché le altre che erano dietro hanno recuperato terreno. In più, il patron ha voluto sapere i motivi per cui alcuni giocatori che erano stati presi a gennaio avessero trovato così poco spazio.

Baroni fuga i dubbi di Lotito e farà turnover: si parte col Torino

Ma sia ben chiaro non era né un interrogatorio o un’imposizione, bensì un normale dialogo tra presidente e allenatore. E su questo è stato chiaro anche Baroni nella sua conferenza stampa pre-partita: “La società non mi ha fatto nessuna richiesta. Abbiamo sempre lavorato verso questa soluzione, anche i ragazzi che sono arrivati ora sono più pronti“. Ed è normale che risponda in questo modo, come è altrettanto normale che il patron chieda i motivi per cui abbia utilizzato poco alcuni giocatori. E chiedere è lecito e normale, imporre un altro discorso che a Lotito non è mai venuto in mente di fare. I confini sono sottili, ma è facile anche sbagliare o interpretare in malo modo quanto può essere uscito dal confronto col presidente. Ora la cosa più importante è dimenticare Bologna, battendo il Torino e ripartendo. Questo ha chiesto Lotito, oltre a rinnovare la fiducia nei confronti dell’allenatore che, fino adesso, ha fatto un lavoro incredibile.

Lotito e Cairo
Baroni fuga i dubbi di Lotito e farà turnover: si parte col Torino (Ansa Foto) Lalazio.com

Baroni ha anche sfiorato l’argomento sulle parole di Fabiani che non era state proprio rassicuranti, ma il tecnico le prende in una maniera diversa: “Le critiche fanno parte del lavoro, sono utili quando circostanziate. Ho preso questo aspetto come una leva del nostro lavoro. Vanno utilizzate per fare un bel finale“.

Baroni: “Nessun alibi, dobbiamo ripartire c’è una grande occasione”

Sul resto e sulla squadra, concentrazione e massimo sforzo per fare bene: “Stiamo bene non cerco mai alibi ma siamo arrivati alla settima partita con diverse situazioni da valutare. La pausa serve a ricaricare più le energie mentali che fisiche. Abbiamo lavorato con tutta la squadra soli pochi giorni, i nazionali hanno continuato a giocare e viaggiare. Siamo consapevoli che qualcuno farà 60 partite, sono quasi 2 campionati. Non deve essere un alibi, ma qualcosa che ti rafforza e indica il percorso che stiamo facendo. C’è un’opportunità incredibile”.

Marco baroni
Baroni: “Nessun alibi, dobbiamo ripartire c’è una grande occasione” (Ansa Foto) Lalazio.com

Capitolo infortuni e la situazione di Castellanos e dello stesso Tavares che si è riunito al gruppo: “Quello di Taty è stata una condizione… Io ascolto sempre il giocatore e lo staff medico, era programmato part time, lui mi ha detto di voler fare ancora 10 minuti dopo l’intervallo. Ci sono tante situazione che pur prestando massima attenzione escono dal controllo dei medici, dell’allenatore e del giocatore. Oggi Nuno si è allenato con la squadra, sta meglio, è arrivato un po’ “intossicato”, ha giocato di più rispetto al passato. abbiamo ancora domani, valuteremo insieme. Sarà dei nostri in queste partite importanti”

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