Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, sabato 29 marzo: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
La Lazio ha continuato a preparare nel quartier generale di Formello la sfida con il Torino, posticipo del lunedì. Baroni ha finalmente ritrovato tutti i reduci dagli impegni con le rispettive nazionali, che hanno iniziato la preparazione in vista della sfida con i granata. Unici assenti gli infortunato Castellanos, Ibrahimovic e Patric, che ha chiuso anticipatamente la stagione dopo l’intervento chirurgico.
Baroni cambia la difesa
Dopo i cinque gol presi a Bologna, Baroni ha deciso di cambiare la difesa. Come evidenzia il Corriere dello Sport, il tecnico della Lazio sta pensando ad un cambio drastico. Contro il Torino spazio a Hysaj, Gigot, Pellegrini al posto di Lazzari, Gila e Marusic: tre quarti di difesa rinnovata rispetto alla sfida con i rossoblù. Il tecnico cerca di ritrovare una nuova solidità difensiva, ritrovando risposte dal reparto arretrato, spesso in difficoltà nell’ultimo periodo.
Nuno Tavares e Castellanos, la sosta dura di più
Durerà di più la sosta di Tavares e Castellanos, i due big ai box alla ripresa del campionato. Entrambi out già a Bologna, lo stop si prolungherà oltre la pausa. Il terzino portoghese (che era partito per il ritiro del Portogallo, ma che è stato rispedito al mittente), dovrebbe saltare la gara con il Torino e tornare a Bergamo contro l’Atalanta. Per Castellanos il recupero più probabile è il giorno del derby.
Lazio-Torino, la prima volta contro Casadei
Dopo il lungo corteggiamento andato in scena nel mercato invernale, la Lazio affronterà per la prima volta da avversaria Casadei, che ha lasciato il Chelsea per trasferirsi al Torino. La società biancoceleste lo aveva trattato a lungo, prima di alzare bandiera bianca e dirottarsi su Belahyane.
Definito il programma per Bodo
Contro il Torino, lunedì all’Olimpico, il tecnico – secondo la ricostruzione di Repubblica – farà accomodare in panchina diversi nazionali forse non a caso quelli che avevano deluso di più a Bologna, Marusic, Dia e Gila e punterà su chi si è allenato a Formello durante la sosta. Ecco quindi la nuova difesa, con Hysaj e Pellegrini sulle fasce, Gigot e Romagnoli al centro; in mediana Guendouzi e Rovella, mentre Dele-Bashiru giocherà alla Vecino, trequartista in fase offensiva (4-2-3-1) e mezzala sinistra in quella difensiva (4-3-3); Isaksen e Zaccagni le ali, Noslin centravanti. Definito il programma per Bodo: la Lazio partirà già martedì 8 e si allenerà sul sintetico il 9, alla vigilia della gara.
Mossa Baroni: Dia promosso come centravanti
Il tecnico della Lazio ha deciso. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, in attesa del pieno recupero di Castellanos, sarà Dia a muoversi da centravanti. Una scelta netta, che porterà il senegalese (che non segna dal 15 febbraio scorso) al centro dell’attacco. Noslin sarà la sua alternativa.
La cura per il mal di gol
Se per il Corriere dello Sport sarà Dia a muoversi centravanti, il Tempo punta su Noslin. La Lazio – secondo il quotidiano romano – è ancora alla ricerca di una soluzione offensiva per sopperire all’assenza di Castellanos. Baroni continua a testare alternative, cercando il profilo più adatto a sostituire l’argentino, ancora fermo ai box. L’allenatore ha assicurato a Lotito che sfrutterà al massimo l’intera rosa, puntando a valorizzare gli innesti di mercato e le risorse già presenti. Una delle opzioni principali resta Noslin, che prosegue le prove da prima punta, anche se la condizione fisica di Boulaye Dia (rientrato ieri a Formello) ha reso i primi test poco indicativi.
Lo sfogo di Lotito
Molti quotidiani oggi aprono le pagine sulla Lazio riprendendo lo sfogo di ieri del Presidente Lotito: “Il calcio italiano non è più italiano, sono rimasti solo fondi che spendono, ma non hanno equilibrio economico finanziario, bisogna specificare a chi fanno riferimento i soldi, da chi arrivano. Tante squadre che adesso militano in Serie A non avrebbero i requisiti per iscriversi al campionato. Ma come si fa ad eliminare squadre blasonate? Serve coraggio e non tutti ce l’hanno. Il paradosso è che ci sono società con debiti da 600-700 milioni tecnicamente fallite ma che vincono il campionato”.
Lazio, 7 gare in 22 giorni, e 5 trasferte
II Corriere dello Sport analizza il calendario della Lazio appena passato. E mette in evidenza un dato incredibile. La Lazio ha giocato cinque gare in trasferta su sette partite in 22 giorni. Un vertiginoso labirinto. Da Venezia (22 febbraio) al Dall’Ara (16 marzo), nel mezzo la Coppa Italia con l’Inter (25 febbraio), il Milan a San Siro (2 marzo), il Vikoria Plzen in Repubblica Ceca (6 marzo). Un labirinto che per varie cause è stato adattissimo agli agguati dei nemici. Al calo di forma e agli infortuni si sono aggiunti i viaggi, i tempi strettissimi, i pochi allenamenti svolti tra una partita e l’altra.
Patric, la verità sull’intervento
L’intervento chirurgico al quale si è sottoposto Patric ha fatto discutere tifosi e addetti ai lavori. Lo spagnolo ha fatto chiarezza, ribadendo che la scelta è stata concordata con la società “In merito a ciò che si sta scrivendo sul mio conto in questi due giorni, tengo a precisare che ovviamente mi sono sottoposto all’intervento previo consenso del club e non di mia iniziativa. Una settimana prima dell’intervento ne ho parlato di persona con il ds ed il mio agente e si è deciso per I’intervento”.
