Gli infortunati eccellenti della Lazio sperano e vogliono recuperare in breve tempo per dare una mano ai compagni
Castellanos e Tavares, due giocatori importanti che serviranno per il rush finale. Ma con calma e senza fretta. C’è il campionato e una corsa all’Europa da centrare, ma anche l’Europa League da cercare di fare nel migliore dei modi vista la grande occasione che c’è davanti. E Baroni, da un certo punto di vista, non solo deve pensare a mettere in campo gli uomini migliori ogni volta ma da un lato deve anche tenere a freno chi vuole anticipare i tempi e mettersi a disposizione. Una cosa positiva, non c’è dubbio, ma anche deleteria vista la situazione e considerati i precedenti, soprattutto recenti.

Già perché il tecnico deve quasi mettere un freno a chi come l’attaccante argentino vorrebbe bruciare un po’ i tempo per mettersi a disposizion e tornare a giocare nel più breve tempo possibile. Ma è stata proprio questa sua voglia a metterlo fuori gioco. Già perché come ha spiegato il tecnico, quando è rientrato dall’infortunio, Castellanos con il Plzen è stato fatto giocare dall’inizio, e già questa era una scelta molto particolare, ma poi lo stesso giocatore, una volta rientrate le squadre negli spogliatoio, ha detto che voleva provare altri dieci minuti invece di uscire come era previsto.
Castellanos sta meglio, ma deve rispettare i tempi. Tavares riposa
Ed è stato proprio questa sua voglia di stare in campo a metterlo nei guai. L’infortunio era rientrato nel migliore dei modi, ma evidentemente, non era ancora nello stato fisico ideale e soprattutto generale per poter reggere un carico del genere come poteva essere una partita ufficiale. E così, forse per compensare qualche piccolo problema che avvertiva visto che era da un mese che non giocava, si è fatto male in un’altra zona. Per l’argentino era la prima volta che succedeva, ma questa sua esperienza negativa, verosimilmente, non gli ha insegnato nulla visto che sta cercando di accelerare un po’ i tempi. A volte bisogna frenarlo perché cerca di fare delle cose che non può fare, come toccare il pallone o allungare gli esercizi, quando li ha già finiti.

Il Taty avrebbe già un obiettivo bene in mente per tornare a giocare, e non si tratta del derby, bensì della gara prima ovvero il ritorno con il Bodo Glimt. Ma i medici sono molto cauti. E’ anche possibile che possa rientrare per quel giorno, ma bisogna avere la certezza assoluta e senza strafare, anche per questo verrà monitorato con dei controlli settimanali, almeno questo è l’accordo. Più tranquilla la situazione di Nuno Tavares che sta decisamente meglio, nonostante avverta qualche piccolo e leggerissimo fastidio nella zona degli adduttori. A Bergamo sarà a disposizione.