Le principali notizie dal mondo biancoceleste di oggi, lunedì 31 marzo: tutte le ultime novità che riguardano la Lazio: la rassegna stampa e le news
Dopo due settimane di attesa, la Lazio torna finalmente in campo. I biancocelesti ospitano questa sera allo stadio Olimpico di Roma il Torino di Vanoli, per la 30esima giornata di campionato. Una gara diventata già fondamentale per gli uomini di Baroni, che in questo lungo weekend di campionato, hanno dovuto fare i conti con le vittorie di tutte le dirette concorrenti.
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Sabato si erano imposti il Bologna (sul campo del Venezia), la Juventus (che ha festeggiato l’esordio di Tudor con un successo casalingo contro il Genoa dell’ex Vieira) e la Roma, che ha vinto tra le polemiche sul campo del Lecce. Ieri anche la Fiorentina ha ottenuto i tre punti, sconfiggendo l’Atalanta al Franchi 1-0. Una sfida che rilancia i viola, ma che rimette clamorosamente in ballo il terzo posto degli atalantini.
Lotito, l’ordine alla Lazio

Il patron della Lazio Claudio Lotito è stato categorico con il tecnico Marco Baroni e con i componenti del gruppo. Dopo la batosta di Bologna, come evidenziato oggi dal Corriere dello Sport, è stato protagonista di una serie di lunghi confronti con Baroni e la squadra. Per spronare i calciatori e provare a scuotere la situazione, il patron biancoceleste, secondo quanto riportato dal quotidiano sportivo romano, avrebbe aperto per la prima volta alla concessione dei premi per la qualificazione in Champions League. Un modo per caricare i giocatori alla vigilia di un ciclo terribile di gare.
La battaglia tra i mediani

La Gazzetta dello Sport parte analizzando la sfida più attesa: quella che con ogni probabilità deciderà i destini di Lazio-Torino stasera all’Olimpico. Da una parte Guendouzi e Rovella, dall’altra Ricci e Casadei. I signori del centrocampo uno di fronte all’altro, tre su quattro sono tra l’altro giocatori della nostra Nazionale, il che rende il maxi-duello ancora più avvincente. Si somigliano per caratteristiche tecniche e temperamento. Si stimano, pure. Ma stasera, com’è nel loro dna, daranno tutto per prevalere gli uni sugli altri. Nella Lazio se girano quei due, gira tutta la squadra.
Baroni mischia le carte

Il Corriere dello Sport parte con l’analisi della probabile formazione che il tecnico dei biancocelesti Marco Baroni potrebbe schierare questa sera. Nella rifinitura di ieri, come evidenzia il giornale sportivo romano, l’allenatore della Lazio ha testato sul campo una formazione senza Rovella, Isaksen, Gila e Dia, inserendo tra i presunti titolari Belahyane, Tchaouna, Gigot e Noslin. Bluff o formazione reale? L’intenzione dell’allenatore sembra essere quella di mantenere tutti in sospeso fino all’ultimo minuto.
Lazio, serve una scossa

Il Tempo evidenzia come la Lazio, che in Europa brilla, ha invece steccato spesso ultimamente in campionato, dove ha una media da metà classifica. Posizione dove la Lazio rischia di scivolare se non riprende a correre a cominciare da stasera contro il Torino che si presenta all’Olimpico nel suo momento migliore. Vanoli recupera tutti, escluso il lungodegente Zapata, è carico e reduce da tre vittorie nelle ultime quattro partite (10 punti) e con una sola sconfitta a Bologna dall’11 gennaio in poi, dal pareggio nel derby che ha ritemprato i granata.
La carica di Guendouzi

Il Corriere dello Sport evidenzia anche le parole di Matteo Guendouzi, che dopo gli impegni con la nazionale francese, tornerà a guidare il centrocampo della Lazio. “Sappiamo di affrontare un’ottima squadra. Il Torino è sempre difficile da battere, perché è aggressivo e ha calciatori tecnici. Sarà una gara intensa, dovremo pressarli alti per metterli in difficoltà. Conosciamo però le nostre qualità, vogliamo conquistare i tre punti per iniziare al meglio le nove gare che mancano alla fine del campionato”. Il francese ha già segnato due reti ai granata, ma entrambe a Torino: “Spero di farlo ancora, voglio segnare di più. Lavoro ogni giorno anche per questo ma la cosa più importante è regalare equilibrio tra difesa e attacco. Ora, ad esempio, gioco un po’ più indietro per aiutare la squadra. So però di poter segnare più di 5 gol a stagione – chiosa il francese –, perché un centrocampista deve saper fare anche quello. La cosa fondamentale rimane quella di dare il massimo in ogni partita”.
Una Lazio che lascia perplessi

Secondo la ricostruzione di Repubblica, lascia perplessi l’undici provato ieri da Baroni, con Belahyane e non Rovella accanto a Guendouzi in mediana, Pedro trequartista e Tchaouna invece di Isaksen ala destra. Pretattica, molto probabile o vera rivoluzione, con Hysaj, Gigot, Noslin in campo e Lazzari, Gila, Dia e appunto Rovella (oltre a Luca Pellegrini e Dele-Bashiru) in panchina? Va bene il
turnover chiesto dalla società, ma questa sarebbe un’esagerazione. Dovesse davvero giocare titolare Belahyane, sarebbe interessante il confronto con Casadei, il centrocampista del Torino a lungo trattato dalla Lazio e poi finito in granata.
Vanoli: “Sarà una Lazio arrabbiata”

La Gazzetta dello Sport evidenzia le parole del tecnico dei granata Vanoli. L’allenatore del Torino ha parlato dei biancocelesti: “Troveremo una squadra forte e arrabbiata, che si gioca un posto in Champions e dovremo capire i momenti della partita: la parola magica è attenzione, ne servirà tanta”. Buone notizie dall’infermeria. “Abbiamo perso Salama, ma Lazaro e Walukiewicz sono arruolabili e anche i vari nazionali sono tornati carichi, con Gineitis che ha anche segnato con la Lituania”.