Nel posticipo serale del campionato i biancocelesti sono chiamati a battere i granata per risalire in classifica dopo che ieri tutte le avversarie dirette hanno vinto i rispettivi incontri
Siamo entrati nella fase finale della stagione e, dopo l’ultima sosta di campionato che ha lasciato spazio alle varie nazionali impegnate tra Nations League e qualificazioni ai prossimi mondiali, ora i punti valgono davvero doppio per cercare di centrare i rispettivi obiettivi. La Lazio di Marco Baroni, dopo un girone d’andata tanto entusiasmante quanto sorprendente, ora sembra aver tirato il fiato e tutte le avversarie dirette, per un posto nelle coppe europee della prossima stagione, si sono rifatte sotto.

La pesante sconfitta contro il Bologna nell’ultimo turno di campionato ha indubbiamente evidenziato le difficoltà dei biancocelesti, forse arrivati in difficoltà sia fisica sia mentale da un vero e proprio tour de force che li ha portati a giocare 7 partite in soli 22 giorni. Ecco perchè mai come in questo rush finale servirà gestire al meglio la rosa, servirà da parte del tecnico fare sempre la scelta migliore quando si tratta di mandare in campo l’undici iniziale.
LEGGI ANCHE: Lazio-Torino, le probabili formazioni e le ultimissime
Ora più che mai serve tutta la rosa a disposizione
La Lazio del girone d’andata e della fase iniziale di Europa League volava in campo, senza paura, senza timore dell’avversario di turno, provava a vincere su tutti i campi, molto spesso riuscendoci. Una fase ascendente della stagione bellissima e al di sopra probabilmente della reale forza della squadra, ma che aveva un fondamento di partenza: tutta la rosa aveva spazio con un turn over quasi scientifico, soprattutto nelle tre partite a settimana.

Negli ultimi mesi questa rotazione, per tanti motivi, infortuni, cali di forma, liste da presentare, squalifiche e partite più importanti, è venuta meno e di conseguenza è scesa la freschezza di molti componenti della rosa. Ora, sfruttando la sosta, arrivata dopo una massacrante serie di partite tutte fondamentali, da dentro o fuori, racchiuse in poche settimane, il mister è chiamato a coinvolgere di più l’intera rosa. La fotografia di questa situazione è quella dei difensori laterali che, con il recupero di Hysaj dall’infortunio e il reintegro in rosa di Luca Pellegrini al posto dello sfortunato Patric fuori fino a fine stagione, ora permetterà a Baroni di scegliere addirittura la coppia giusta tra 5 giocatori.
LEGGI ANCHE: Noslin e Tchaouna sugli scudi: ecco perchè con il Torino può essere la loro notte
La coppia giusta
Nuno Tavares è stato senza dubbio il vero fattore determinante del girone d’andata. L’impatto del portoghese sul campionato è stato devastante, così come però ha mostrato una certa fragilità fisica quando è stato chiamato a giocare più partite al posto dell’ex difensore della Juventus finito fuori rosa. Adesso, finalmente, per Pellegrini tutto sembra rientrato, è di nuovo a diposizione del tecnico toscano che ora potrà tornare a scegliere con più facilità la coppia giusta, di partita in partita, anche secondo l’avversario, con addirittura un Hysaj in più rientrato a tempo pieno dopo lo stiramento muscolare subito a gennaio.

Lazzari e Marusic sulla corsia di destra, Tavares su quella sinistra e l’albanese bravo a giocare su entrambe le fasce. I terzini per Baroni sono fondamentali, non soltanto ovviamente per comporre al meglio la linea a quattro di difesa, ma anche per aiutare a “fare” gioco, con sovrapposizioni che rendono le due corsie esterne i veri punti di forza della squadra, grazie anche al grande lavoro di Zaccagni e Isaksen. Un’abbondanza che può essere davvero un’arma in più per il tecnico, abituato anche a ruotare gli esterni sia alti che bassi anche durante la partita. Freschezza e brillantezza, il segreto per ritrovare la Lazio in questo finale di stagione che potrebbe ancora regalare grandi soddisfazioni ai tifosi.