Guendouzi squalificato a Bergamo, Baroni perde un perno a centrocampo per la sfida chiave con l’Atalanta
Squalifiche che si rincorrono, cambi obbligati a centrocampo. Dopo l’assenza di Vecino contro il Torino, tocca ora a Guendouzi fermarsi ai box. Il cartellino rimediato lunedì sera contro il Toro costa caro al francese, che salterà il big match di Bergamo per un’ammonizione arrivata dopo le proteste nei confronti dell’arbitro Massa, reo – secondo lui – di non aver concesso un rigore per il tocco con il braccio di Maripan sul cross di Rovella.

Guendouzi ha detto la sua, ma paga con lo stop in una delle gare più delicate della stagione. Un’assenza pesantissima: fin qui era stato una certezza per Baroni, sempre in campo da titolare in Serie A con appena 55 minuti saltati dalla gara d’esordio contro il Venezia.
L’allenatore dovrà nuovamente reinventare il reparto mediano. E non sarà l’unica volta nel breve termine. Anche nella trasferta di Europa League in Norvegia, in programma il 10 aprile, ci sarà un’assenza pesante: Rovella sconta il secondo e ultimo turno di squalifica dopo il rosso diretto incassato nell’andata contro il Viktoria Plzen. Una doppia tegola che costringe Baroni a dosare le energie e a trovare nuove soluzioni.
Cosa succede senza Guendouzi
A Bergamo mancherà Guendouzi, e con Rovella sicuro assente nel match successivo in Europa (è squalificato), è possibile rivedere la coppia proprio con Vecino. Un tandem già visto solo in un’occasione: il 25 settembre scorso ad Amburgo, nella prima europea della stagione contro la Dinamo Kiev. Finì 0-3, gara senza storia.

Ma da allora la Lazio è cambiata, e il forfait del francese rappresenta una sfida in più da affrontare. Da valutare anche l’impiego di Belahyane, l’ex Verona non inserito in lista UEFA e quindi completamente dedicato al campionato. La sfida con l’Atalanta potrebbe essere un’occasione utile per inserirlo nelle rotazioni, specie in base all’andamento del match.
Non solo il centrocampo, però. Anche davanti si lavora tra incognite e dubbi. Castellanos sta meglio, ha ricominciato a correre e punta almeno alla panchina per domenica, con un minutaggio ridotto di 20-25 minuti. Il centravanti titolare resta però un rebus.
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Dia continua a deludere, mentre né Noslin né Tchaouna hanno convinto appieno da “nove”. Pedro ha brillato contro il Torino, ma con tanti impegni ravvicinati Baroni valuterà se dosarne le energie. La Lazio si ritroverà oggi alle 15. Ieri Lazzari ha saltato la seduta di scarico per un fastidio di poco conto: nessun allarme, previsto il rientro già oggi.