Il difensore centrale dopo la prova incolore con il Bologna ha risolto i piccoli fastidio che aveva al piede destro e ora è carico
Pronto, a disposizione e soprattutto carico come una molla. Contro il Torino, Mario Gila ha visto la partita per tutto il tempo dalla panchina. Non era proprio al massimo della condizione, aveva ancora un po’ di fastidio al piede destro, lo stesso piccolo problema col quale convive da qualche settimana. Si è andata a far vedere a Madrid, ma non è stato riscontrato alcun tipo di problema serio. Il difensore biancoceleste poteva giocare, vista l’importanza in palio, ma si è preferito non rischiare. In verità, in altre situazioni ha giocato anche in condizione un po’ più a rischio, anche perché, come Romagnoli e altri, vedi Marusic, lo spagnolo è il classico giocatore che quando c’è da stringere i denti lo fa senza problemi e si mette a disposizione.
E’ rimasto dispiaciuto di non poter dare una mano alla squadra, ma è anche vero che vuole stare al meglio della condizione per dare il suo contributo e non rischiare di fare figuracce come è accaduto a Bologna, dove lui ha sbagliato in almeno tre circostanza dove la squadra di Italianoa è andata a segno, ma non ha voluto assolutamente dare alcuna giustificazione fisica, nonostante non stesse al meglio. E’ consapevole di aver fatto una brutta partita e di aver combinato anche diversi errori di valutazione e pure di posizione, anche per questo non era proprio al massimo dal punto di vista del morale.
Ora c’è da correre e pedalare: Gila c’è
Mario è concentrato per questa fase finale della stagione. Dopo l’Atalanta, c’è il Bodo Glimt e poi la Roma e ancora il Bodo. Una serie di gare dove la Lazio si gioca tutto e questo Mario Gila lo sa bene, tanto che è pronto a giocarle tutte di fila, anche per questo vuole stare al massimo. Non vuole sbagliare nulla o mettersi nelle condizioni di commettere altri errori e andare incontro ad altre pessime figure come a Bologna. In ballo non c’è solo la Lazio e gli obiettivi, ma anche il suo futuro. Sa di essere al centro di tanto interesse e sa altrettanto che giocando bene e facendo un finale di stagione importante può anche ritornare in orbita d’attenzione Real Madrd. Difficile, ma non impossibile.
In Premier lo spagnolo è molto seguito, dal Newcastle, ad esempio, ma anche dal Tottenham e occhio ad Arteta che ha una particolare predilezione per i difensori che cercano l’anticipo. Insomma, estimatori di Mario Gila ce ne sono diversi, ma lui, vorrebbe stare a Roma, tanto che sta girando per la città perché vuole comprare una casa. La sua idea è quella di restare e a fine stagione si metterà attorno a un tavolo con Lotito e i suoi procuratori per parlare di rinnovo, ma la Lazio dovrò fare molto meglio della proposta di 1,5-1,7 milioni di euro a stagione che è stata portata avanti da settembre fino a Natale. E’ vero che Gila non è attaccato ai soldi, ma sa anche di essere uno dei più forti della rosa, quindi la società dovrà riconoscergli più soldi.
