Il franco-marocchino è stato provato accanto a Rovella nella seduta di rifinitura e potrebbe avere serie chance di giocare
La prima volta non si scorda mai. Se poi capito alla decima gara della Lazio da quando si è arrivati, probabilmente ancora di più. Reda Belahyane potrebbe giocare dal primo minuto contro l’Atalanta, un debutto rovente ma al tempo stesso da grande impatto e di grande responsabilità. Marco Baroni, fresco di rinnovo di contratto, sta pensando di farlo giocare dall’inizio. L’indizio forte è arrivato nella rifinitura dove il giocatore è stato testato accanto a Rovella, con Vecino che era dalla parte opposta. Di solito, il tecnico laziale quando prova una formazione nella rifinitura è quella che poi va in campo nella gara ufficiale. Ma il dubbio resta anche perché era già successo prima di Venezia e poi ha cominciato dalla panchina.
Al di là delle tante situazioni che si sono susseguite in questa parte della stagione, unodei casi più eclatanti è senza dubbio quello di Reda Belahyane arrivato alla Lazio a gennaio e pagato circa 11 milioni di euro e nemmeno una gara dall’inizio anzi nelle 9 partite che ci sono state da quando ha messo piede a Roma, ne ha giocate tre, collezionando la miseria di appena 88 minuti, nemmeno una partita intera. Ora sarebbe l’occasione giusta anche perché da qui alle prossime due settimane, la Lazio si gioca gran parte della stagione con Atalanta, Bodo Glimt, Roma e ancora Bodo Glimt.
Occasione per Belahyane, ma sarà vero? I dubbi ci sono
Una vicenda particolare quella di Reda Belahyane, molto più di quello che si possa pensare. Se non è un giallo, poco ci manca. Inseguito da diverse squadre, alcune di primissimo piano come il Milan e il Chelsea, alla fine, anche grazie al fatto che i club interessati avevano probabilmente dei dubbi, Lotito l’ha spuntata sugli altri per via di un rapporto privilegiato col presidente Setti. Una di quelle storie che si conoscono a memoria. Doveva essere una risorsa in più per Baroni visto che, nel momento in cui è arrivato, non aveva Vecino infortunato, e che poteva contare solo su Rovella e Guendouzi, con l’aggiunta di Dele Bashiru.
Poteva essere un valore aggiunto, ma per il momento non è stato mai impiegato. Adesso l’occasione è preziosa e quanto mai logica, anche perché arrivare all’inizio di un tour de force contando su tutta la rosa e facendola ruotare potrebbe rivelarsi una mossa azzeccata. E intelligente. Adesso si parte con Atalanta, Bodo Glimt, derby e tante altre ancora, anche perché la stagione della Lazio non è che finisce col Bodo Glimt.
