La società biancoceleste è concentrata sul presente ma non dimentica di programmare il futuro e oltre alla punta cerca altro
Campionato e coppa sono nella testa dei giocatori e di Marco Baroni, anche in quella della società, ma al tempo stesso se il presente è importante, lo è ance il futuro che chiama e va programmato e deciso. E’ il periodo giusto per cominciare non solo a buttare giù delle idee, ma pure per iniziare a parlare con procuratori e società per sondare il terreno o iniziare delle trattative vere e proprie. E la Lazio, come del resto altre società, ha già cominciato ad organizzarsi e a parlare con agenti e club. Il primo è stato Rafiu Dusosismi, attaccante del Viktoria Plzen che la Lazio ha affrontato negli ottavi di Europa League. Una punta che ha messo in difficoltà la difesa laziale sia all’andata che al ritorno, con tanto di gol realizzato a Provedel.

La trattativa è addirittura cominciata nella gara di andata a Plzen in un noto albergo della città dove c’erano i dirigenti della squadra ceca e il procuratore del giocatore. Altro incontro c’è stato nella capitale, seguito da contatti telefonici. C’è ancora un po’ di distanza, ma le parti sono fiduciose di chiudere l’affare anche se a dover fare un ultimo sforzo è la Lazio che deve alzare un po’ la base fissa e arrivare quanto meno a una decina di milioni di euro più una parte di bonus.
Fabiani segue Kike Perez, rinforzo in mezzo al campo
Ma la società biancoceleste non si è fermata qui anzi sta cercando di fare più, almeno per non farsi trovare impreparata, poi, ovvio, bisogna anche vedere che tipo di giocatori si vanno a cercare. E la sorpresa è che la Lazio, almeno quella attuale, è andata a cercare un calciatore su cui si era già soffermata in passato, ovvero Enrique Perez Munoz conosciuto dai più col nome di Kike Perez. Centrocampista classe ’97 ex Real Valladolid e ora al Venezia. Buon giocatore, duttile, piedi buoni e tanta energia. Qualche anno fa, quando aveva circa 22 anni, la Lazio si affacciò in Spagna e l’ha seguito, ma una trattativa vera e propria non è mai cominciata.

Al suo primo anno in Italia si è messo in evidenza nel Venezia e il fatto che sia arrivato a gennaio si è fatto notare, anche se, sinceramente, è un po’ particolare per questa dirigenza andare a osservare spesso giocatori che militano in squadre che lottano per non retrocedere. Potrebbe essere un buon rimpiazzo, ma con Rovella e Belahyane, la Lazio non avrebbe bisogno di un giocatore del genere. Ad ogni modo contatti già avviati anche col procuratore, il Venezia che l’ha preso a gennaio e l’ha contrattualizzato fino al 2027 lo cede per 4 milioni di euro.