Tavares torna titolare contro l’Atalanta dopo un lungo stop. La Lazio punta sul portoghese per il rush finale della stagione, decisivo anche in Europa
Dopo tre settimane di stop forzato, il treno riparte. Tavares, out contro Udinese, Bologna e Torino, è pronto a tornare titolare contro l’Atalanta, in una delle gare più decisive della stagione. I malanni muscolari che lo hanno tenuto fermo sembrano finalmente alle spalle. Tre volte di fila è stato bloccato all’ultimo momento, quando ormai sembrava pronto a tornare almeno tra i convocati.
Due rinunce all’Olimpico e un altro stop al Dall’Ara, proprio durante il riscaldamento. Un fastidio all’adduttore sinistro aveva consigliato prudenza, e dopo gli accertamenti effettuati in Portogallo con i medici della Nazionale, è tornato a Formello per un periodo di lavoro a parte, fino alla sfida con il Torino, che ha seguito da casa per una scelta precauzionale.
Finalmente, oggi, spazio a Tavares. Come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport, negli ultimi tempi, tra un affaticamento e l’altro, il portoghese ha fatto una presenza positiva solo in Europa League contro il Viktoria Plzen. Doppio gettone nei match di andata e ritorno, ma in entrambe le occasioni è stato sostituito per evitare sovraccarichi.
La Lazio ora ha bisogno della miglior versione di Nuno nel rush finale. Il terzino, infatti, è stato decisivo durante la prima parte della stagione, con prestazioni da protagonista e una serie impressionante di assist. Con 8 passaggi vincenti, è ancora il secondo difensore nei top 5 campionati europei, nonostante il lungo stop. Solo Antonee Robinson del Fulham ha fatto meglio.
Tavares a caccia di nuovi assist
Ma Tavares è fermo da troppo tempo. L’ultimo assist risale al turno infrasettimanale a Como, il 31 ottobre, e da allora è passato più di un mese senza aggiungere altro al suo bottino. Gli infortuni, la sfortuna e anche l’imprecisione dei compagni sotto porta hanno inciso su questo digiuno.
Eppure, c’è un dato che fa riflettere: tra i difensori della Serie A ancora a secco, Tavares è quello che ha tentato più conclusioni (26). Solo Suslov del Verona (30) e Mihaila del Parma (31) lo superano tra tutti i giocatori senza gol in Italia. Questo dato, comunque, non può bastare, soprattutto considerando che il contributo recente del portoghese è stato più legato agli infortuni che non alle sue solite accelerazioni sulla fascia sinistra.
La Lazio ha bisogno di ritrovare la sua spinta, e questo deve partire proprio da Tavares. L’Atalanta è una squadra che richiede intensità e ritmo, sia tatticamente che atleticamente. Le prove della vigilia lasciano intendere che Baroni lo schiererà dal primo minuto.
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Probabile che giovedì, in Europa League, venga fatto riposare (anche per via del campo sintetico dell’Aspmyra Stadion), ma sarà indispensabile nei due match successivi contro Roma e Bodø/Glimt, che sono ancora più delicati rispetto alla trasferta di Bergamo. Una gestione oculata dei suoi muscoli è ormai fondamentale, ma l’attesa è finita. Le prossime quattro partite sono decisive, e Tavares può rendere il cammino meno complicato, se solo riuscisse a ritrovare la sua versione turbo.
