Nuno Tavares preoccupa Baroni: svelata l’entità dell’infortunio

Il terzino portoghese è uscito nel primo tempo della sfida con l’Atalanta, per lui è il sesto infortunio dall’inizio dell’anno

Un caso che potrebbe essere difficile da spiegare e da far capire. Ad ogni modo, la Lazio attende con trepidazione e un pizzico d’ottimismo in più un giocatore che ad inizio stagione è stato devastante con le sue folate offensive sulla fascia sinistra. Per anni a Formello si è aspettato di avere un giocatore alla Theo Hernandez, uno che partiva e lasciava dietro di sé macerie e avversari devastati dalla sua potenza. E così è stato fino a novembre, tanto che Nuno Tavares è ancora adesso il primo giocatore con 8 assist. E se è ancora lassù in cima, nonostante avesse fatto tutto tra settembre e ottobre, vuol dire che è stato devastante sul serio. Ma qualche problema c’è, eccome.

Nuno Tavares
Nuno Tavares preoccupa Baroni: svelata l’entità dell’infortunio

Il biancoceleste, dopo un paio di settimane travagliate per via di un fastidio all’altezza dell’adduttore, è stato prima controllato e poi monitorato di continuo. Alla fine, dopo una certa tranquillità anche da parte del giocatore stesso, Baroni l’ha testato sul campo per due o tre giorni e poi insieme ai medici e allo stesso Nuno, si è deciso di andare avanti e proporlo a Bergamo contro l’Atalanta dall’inizio. Al 35′ però, dopo un affondo con Zaccagni che partiva sulla fascia sinistra, il portoghese si è fermato e si è arreso. Apriti cielo. Baroni e lo staff non ci voleva credere, ma ha fatto subito riscaldare Pellegrini che è entrato in pochissimo tempo.

Nuno Tavares, psicosi da infortunio?

Ora la situazione è delicata. Il giocatore ha effettuato alcuni controlli, anche perché da qui ai prossimi dieci giorni, la Lazio si gioca la stagione con il Bodo Glimt in Europa League e in mezzo a queste due sfide c’è anche il derby con la Roma, una rivale cittadina ma anche per un posto per la Champions League. Insomma, sfide da capogiro e roventi, per questo Baroni ha bisogno di tutti i giocatori e soprattutto di quelli ritenuti più forti. Ma essere bravi non basta, bisogna essere in ottime condizioni fisiche e anche psichiche.

Nuno Tavares
Nuno Tavares, psicosi da infortunio? (Ansa Foto) Lalazio.com

Gli esami non hanno evidenziato un problema in particolare anzi quasi nulla. E questo da una parte è una notizia positiva ma dall’altra fa riflettere e mette anche più apprensione. Già perché Nuno è’ un ragazzo d’oro, ma è anche vero che ha un carattere particolare e un approccio al lavoro assai più particolare. Non è certo uno a cui non piace allenarsi, tutt’altro, solo che, avendo avuto tanti problemi muscolari da giovane, soprattutto uno ad inizio carriera dove ha penato terribilmente per riprendersi, c’è la forte sensazione che ogni volta che accusa un fastidio o un piccolo allarme subentra in lui un po’ più di cautela e timori del solito. Con Arteta ai tempi dell’Arsenal i maggior (e unici) problemi sono nati proprio da questo, anche perché il tecnico spagnolo si era un po’ stufato. La Lazio ha il timore che si tratti di una situazione del genere ma Baroni oltre ad essere un buon allenatore è anche un discreto psicologo, nel senso che parla con i suoi giocatori e spesso riesce a trovare soluzioni ai problemi. Chissà che non ci riesca anche questa volta.

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