Nuovo infortunio per Tavares, il portoghese si ferma ancora. Baroni costretto a rivedere il piano del turnover per l’Europa League e il derby
Il piano era partito ieri a Bergamo, ma – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – è già saltato. Dopo appena mezz’ora Tavares si è fermato da solo in seguito a un contropiede, accasciandosi a terra e lanciando subito segnali negativi. Ancora un problema muscolare, l’ennesimo di una stagione tormentata dagli infortuni per il terzino portoghese.
Appena rientrato dall’affaticamento accusato a Bologna prima della sosta, sarà costretto a tornare ai box. “Spero sia soltanto un affaticamento“, ha detto Baroni nel post partita.
Le sue condizioni verranno valutate oggi con gli esami strumentali, ma viste le recidive, anche senza una lesione conclamata è difficile immaginare un rientro a stretto giro, quantomeno non per l’andata dei quarti in Europa League o per il derby. Gli accertamenti daranno un quadro più chiaro, ma intanto il contraccolpo c’è: vanno ripensate in corsa le rotazioni previste per questo tour de force.
Già per l’Europa League era stato programmato un turno di riposo per il portoghese. La formazione scesa in campo al Gewiss ha lasciato intuire i tanti cambi che Baroni metterà in atto giovedì in Norvegia e poi domenica nel derby.
Baroni, turnover forzato e prestabilito
Contro il Bodø/Glimt (e con ogni probabilità anche contro la Roma) tornerà tra i pali Provedel, dopo la prestazione super di Mandas con l’Atalanta. In difesa si profila una linea quasi del tutto rinnovata: Hysaj e Marusic sulle fasce prenderanno il posto di Lazzari e Tavares (con Pellegrini, subentrato ieri, non utilizzabile in Europa League).
Al centro, se Romagnoli avrà smaltito l’influenza sarà regolarmente titolare, al fianco di Gila, rientrato bene dopo il riposo con il Toro. In mediana, out Rovella per squalifica (seconda giornata da scontare dopo il rosso con il Viktoria Plzen), toccherà a Guendouzi e Vecino. Belahyane non è in lista Uefa, resterà un’opzione solo per il campionato.
Sulla trequarti si rivedrà Isaksen dal primo minuto: era stato tenuto precauzionalmente a riposo anche perché diffidato. Con lui Pedro, uomo da notti europee, potrebbe prendere il posto di Dele-Bashiru, utile da preservare per il derby. Zaccagni sarà tra i pochi confermati: ieri è uscito nei minuti finali per rifiatare un po’.
Davanti il ballottaggio è aperto tra Dia e Noslin, mentre Castellanos, rimasto in panchina per tutta la gara, partirà per la Norvegia ma – salvo sorprese – potrà essere impiegato solo per uno spezzone nel finale. Il vero obiettivo resta una maglia da titolare per il derby.
