Lesione muscolare per Tavares, rientrato a Bergamo dopo uno stop. La Lazio si affida a Marusic, Hysaj e Lazzari
Trentaquattro minuti. Tanto è bastato per aprire un altro capitolo amaro nella stagione tormentata di Nuno Tavares. A Bergamo, appena tornato in campo dopo tre gare di stop, il terzino ha dovuto alzare di nuovo bandiera bianca. Gli accertamenti eseguiti ieri – come riportato nell’edizione odierna del Corriere dello Sport – hanno confermato la diagnosi.
Lesione di primo grado all’adduttore sinistro, lo stesso muscolo che lo aveva costretto al forfait nel prepartita di Bologna, prima della sosta. Uno stop inevitabile, di almeno due settimane, ma con un contorno che impone ancor più cautela, viste le continue ricadute muscolari che ne stanno condizionando l’annata.
Il copione è stato fin troppo chiaro. Dopo mezz’ora abbondante di gioco, Tavares ha cominciato a zoppicare leggermente, poi si è accasciato e ha chiesto il cambio. Lo si era capito già dal linguaggio del corpo che qualcosa non andava. L’idea era di centellinarlo, risparmiarlo nella trasferta norvegese contro il Bodø/Glimt per poi rilanciarlo nel derby e nel ritorno europeo.
Un piano saltato all’improvviso, come successo troppe volte in questi mesi. Il fastidio all’adduttore lo tormenta ormai da gennaio, quando fu costretto al cambio anche contro la Real Sociedad. A Bologna non era nemmeno sceso in campo: allarme durante il riscaldamento e decisione condivisa con Baroni di non rischiarlo. Anche il Portogallo aveva rinunciato a lui, dopo averlo valutato in ritiro.
Tavares, i tempi di recupero
Tavares aveva seguito il percorso con scrupolo: quasi due settimane di lavoro personalizzato, poi il ritorno in gruppo in vista della gara con il Torino. Non era stato convocato per scelta prudente, con l’obiettivo di tornare al top per Bergamo.
Una prudenza che purtroppo non è bastata. La nuova lesione cambia i piani e lo terrà fuori nei prossimi tre impegni cruciali: l’andata e il ritorno dei quarti di Europa League e il derby di campionato.
Si proverà a riaverlo per la trasferta di Genova contro il Grifone, fissata per Pasquetta, ma anche quella resta un’incognita. Serve una riatletizzazione completa, e con i precedenti di Tavares nessuno intende forzare.
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In Europa la Lazio non potrà contare nemmeno su Pellegrini, fuori lista e non reintegrabile. Restano dunque Marusic, Lazzari e Hysaj a disposizione sulle corsie. Il test di ieri ha spento le speranze di una lesione più lieve. “Spero sia solo un affaticamento“, aveva detto Baroni a caldo. Ora serve pazienza. E forza mentale, ancora una volta.
