Il tecnico della Lazio ha provato sul campo la probabile formazione titolare che domani schiererà contro il Bodo Glimt: ecco la scelta sul centravanti argentino.
“Non dobbiamo temere le partite importanti, si lavora per questo. Più si alza il livello e più devi farti trovare pronto, con quella concentrazione che serve per raggiungere gli obiettivi importanti”. Alla vigilia di Bodo Glimt-Lazio, il tecnico biancoceleste Marco Baroni ha tenuto la barra dritta. La sua Lazio punta alle semifinali di Europa League, traguardo che i biancocelesti non hanno mai raggiunto nell’era Lotito.
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Petkovic e Inzaghi si sono fermati ai quarti di finale (eliminati da Fenerbahce e Salisburgo). Baroni tenta il grande colpo: “E’ un momento in cui più che i giocatori singoli ci serve un corpo unico. Un unico nome che è la Lazio, questo la squadra lo deve interpretare con grande unità e con grande compattezza e spessore mentale. Sono gare decisive e quindi per presentarsi a queste gare occorre la squadra e ci saremo”, ha ribadito ancora.
Baroni e la formazione anti Bodo: scelte fatte!
Il tecnico ha provato sul campo la formazione che presumibilmente scenderà in campo domani dal primo minuto. In porta toccherà a Provedel, nonostante la bella prestazione di Mandas a Bergamo. In difesa Hysaj e Marusic sulle fasce con Gila e Romagnoli (che ha pienamente recuperato dopo l’influenza che lo aveva colpito nei giorni scorsi) al centro della difesa. A centrocampo nessun dubbio: la squalifica di Rovella e l’indisponibilità di Belahyane (non inserito in lista Uefa), spalancano le porte della squadra titolare alla coppia Rovella-Guendouzi.

Davanti Isaksen e Zaccagni si muoveranno sulle corsie esterne, con Pedro nel ruolo di trequartista. Davanti il grande dubbio era relativo all’utilizzo di Castellanos. “La valutazione la farò insieme al giocatore. Iniziamo un ciclo di tre partite, io lo vorrei portare a tempo pieno. Penso di valutare un part time, proprio per andare verso la miglior condizione. Taty sta bene, è per dargli spazio e portarlo verso i 90 minuti, decideremo se farlo partire dall’inizio o farlo subentrare”, aveva detto il tecnico.
La scelta su Castellanos titolare
Baroni è intenzionato a rischiare l’argentino dal primo minuto. Una scelta che ha valutato insieme al calciatore e allo staff medico. Taty dovrebbe partire dall’inizio e poi lasciare il campo nel secondo tempo. Per ripetere lo stesso minutaggio anche domenica nel derby con la Roma. Le condizioni climatiche estreme e il campo pesante non sembrano aver portato a ripensamenti nella testa del tecnico. Taty Castellanos è destinato a guidare l’attacco.

E’ stato l’ultimo centravanti ad aver timbrato il cartellino con la maglia biancoceleste (nella sfida casalinga contro il Monza, quando segnò un gol e collezionò due assist). Nella partita successiva (contro il Napoli), si è infortunato: da quando è uscito dal campo, chi è stato utilizzato come punta centrale (Noslin, Tchaouna, Pedro e Dia) non è riuscito ad andare in gol: un’astinenza che ha pesato tantissimo sul bilancio della Lazio. Baroni spera che il suo rientro coincida con il ritorno al gol della Lazio. Per il rush finale della stagione.
La probabile formazione: Provedel; Marusic, Mario Gila, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi, Vecino; Isaksen, Pedro, Zaccagni; Castellanos. A disp.: Mandas, Furlanetto, Lazzari, Gigot, Dele-Bashiru, Tchaouna, Noslin, Dia. All.: Baroni.