La Lazio si schiera con l’arbitro picchiato: il commovente messaggio social

Dopo l’ennesimo gravissimo episodio accaduto in Sicilia ai danni di un giovane arbitro nelle categorie minori, il mondo del calcio ha deciso di dare una risposta e la Lazio non è voluta essere da meno

Durante una partita del campionato Under 17 in Sicilia, un arbitro di 19 anni è stato brutalmente aggredito. Il giovane arbitro è stato inseguito per tutto il campo e infine colpito in testa con una bandierina. Scene di una brutalità inaudita che hanno scosso non soltanto i presenti alla partita, ma anche l’intera comunità sportiva. In un video diffuso sui social si vede infatti il giovane arbitro cercare di sfuggire ai suoi aggressori che lo rincorrono prima di colpirlo.

Video giocatori Lazio
La Lazio si schiera con l’arbitro picchiato: il commovente messaggio social – LaLazio.com

Un problema culturale che di sportivo non ha niente a che vedere. Educazione, rispetto e giusti valori dello sport, tutte cose che mancano soprattutto nelle categorie inferiori, dove giovani arbitri rischiano le botte ogni domenica proprio per seguire una vera passione, quella che mettono per permettere che si svolgano regolarmente i campionati in tutte le categorie.

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Ancora violenza sugli arbitri

L’ennesimo episodio di violenza ai danni di un giovane arbitro, soltanto 19 anni. Al termine di una gara tiratissima conclusa soltanto ai tempi supplementari, le immagini di questo ragazzino, con la classica divisa gialla di direttore di gara, inseguito per tutto il campo da presunti tifosi della squadra uscita sconfitta, che cercava di difendersi dall’aggressione di gruppo, prima di venire colpito ripetutamente, hanno fatto immediatamente il giro del web indignando non soltanto il mondo del calcio ma dello sport in generale.

Calci e pugni
Ancora violenza sugli arbitri – LaLazio.com

L’ennesima aggressione è avvenuta questa volta in Sicilia durante i tempi supplementari di una partita playoff under 17 tra Russo Sebastiano Calcio Riposto e Pedara, disputata allo stadio Luigi Averna di Torre Archirafi, dove la folla ha circondato il direttore di gara colpendolo con schiaffi e pugni. Un dirigente, che svolgeva il ruolo di assistente di gara, lo ha anche colpito con la bandierina. A evitare il peggio, c’è stato per fortuna l’intervento di una persona che lo ha trascinato fuori dal campo in attesa poi dell’arrivo dei carabinieri, che hanno riportato la calma.

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La Lazio si è schierata con l’arbitro Diego

Dopo le squalifiche arrivate esemplari da parte del giudice sportivo, l’Aia ha deciso di oscurare il proprio sito ufficiale per esprimere il proprio disappunto e stigmatizzare duramente l’episodio con una nota ufficiale. “Il deplorevole episodio, ultimo di una lunga grave serie, è avvenuto in Sicilia e il giorno prima in Campania e nelle settimane scorse in Veneto, nel Lazio e in diverse altre regioni”. Anche la Società Sportiva Lazio ha voluto sottolineare la vicinanza del mondo del calcio al giovane arbitro Diego che tutt’ora è ricoverato all’ospedale con un intenso messaggio video realizzato dalla squadra direttamente da Bodo, proprio alla vigilia dell’importante gara di Europa League contro i norvegesi.

Nel video si vedono alcuni giocatori insieme al tecnico Baroni mentre prima il capitano Zaccagni, poi lo stesso allenatore e infine il difensore Gila spendono parole importanti di incoraggiamento per il ragazzo. Ciao Diego, siamo qui in ritiro in Norvegia per la partita di domani sera. Noi giocatori, lo staff e tutto il club siamo al tuo fianco. La violenza non deve mai esistere”, queste le prime parole del messaggio pronunciate dal capitano biancoceleste, seguite poi da quelle del tecnico toscano. “Mi raccomando, non mollare e torna presto in campo. Sarà questa la risposta migliore a chi ha commesso questo gesto ignobile e che tutta l’Italia ha visto con sgomento”, fino all’ultimo messaggio del difensore della nazionale spagnola che lo incita a non mollare. “Forza Diego, tutta la Lazio ti è vicina, così come il mondo arbitrale, componente preziosissima e fondamentale per tutto il movimento calcistico”.

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