Le condizioni climatiche stanno mettendo un po’ d’apprensione società e squadra biancoceleste, ma non tanto e solo per la gara
Sembra di essere ai confini del mondo o in uno strano episodio di ai confini della realtà. E’ più o meno questo quello che hanno pensato Castellanos e soci quando si sono svegliati e dovevano andare a fare il classico risveglio muscolare per preparare al meglio la sfida col Bodo Glimt. Dall’albergo che ospita la Lazio si vedeva tutta una distesa bianca che il giorno prima non c’era. Qualche pezzo di neve sparso qua e là, ma invece i giocatori della Lazio e lo staff tecnico hanno sgranato gli occhi quando hanno visto che era tutto innevato e che continuava a nevicare.

Tanti non ci volevano credere, stando ad aprile e vedendo quanto neve ci fosse fuori dall’albergo, tanto che qualcuno ha cominciato quasi ad andare nel panico perché aveva il timore che non si giocasse vedendo la situazione. Ma qualche dirigente del Bodo e personale dell’albergo li ha tranquillizzati dicendo che era tutto normale e che nel giro di qualche ora tutto sarebbe stato sistemato e pronto per la gara.
Baroni e la società hanno il timore di non partire dopo la gara
Ma col passare delle ore e dopo che c’è stata la classica riunione con l’Uefa e i due club per definire la situazione legata all’organizzazione della partita, dove tra l’altro si è parlato ovviamente della possibilità di rendere il terreno di gioco praticabile e senza che ci siano problemi legati alla neve, tempo permettendo. Ma la situazione climatica dovrebbe migliorare nell’arco delle ore, anche se c’è una cosa che mette apprensione in casa biancoceleste anche perché è già accaduto ad altre squadre in passato che sono venute qui a giocare, vicino al circolo polare artico, ovvero il momento di tornare a casa.

Per l’Uefa non ci saranno problemi sulla regolarità della partita e sulle condizioni del campo, ma c’è una preoccupazione che cresce col passare delle ore, e non sono tanti e solo il pericolo legato agli infortuni, quando il post partita, ovvero aspettare e sperare che le condizioni meteo non peggiorino anche perché c’è il ritorno a casa. Il rientro della squadra è previsto per un volo che dovrebbe partire tra le 2,30 e le 4 della notte ma se le condizioni della pista e del meteo non dovessero essere buone, la Lazio potrebbe restare bloccata per qualche ora a Bodo e ritardare il rientro nella Capitale. E sarebbe un piccolo disastro in funzione del derby, considerato che si sposterebbero allenamenti e preparazione ravvicinata alla partita con la Roma. Ecco cosa teme davvero Marco Baroni, al di là di non trovare alibi o giustificazioni. Questa sarebbe davvero una beffa.