L’attaccante argentino è tornato in campo contro il Bodo e ha giocato venticinque minuti, mostrando di stare meglio rispetto all’ultima gara
Ancora non è passata la delusione e l’amarezza per quanto accaduto in Norvegia. La partita d’Europa League con il Bodo rischia di lasciare una profonda ferita se non viene immediatamente curata con una prestazione e un risultato importante nel derby. Pensare che la vittoria di Bergamo aveva dato entusiasmo e convinzione, ma quanto accaduto nella trasferta norvegese ha sollevato parecchi dubbi, soprattutto sulla tenuta mentale della squadra, al di là delle giustificazioni legate al campo. Anzi, per la verità più si parla di quel fattore, più l’ambiente non l’accetta, a maggior ragione dopo le parole di Marco Baroni legate proprio alla sua consapevolezza della difficoltà di contrastare la velocità della palla su un campo sintetico. Tutte situazioni che dovranno passare in secondo piano perché il derby incombe e non sono permesse distrazioni.
Il tecnico tenta di raccogliere i cocci ma non è semplice, a maggior ragione alla vigilia di una gara come il derby, complicata e complessa anche se non così difficile da preparare, almeno sul piano psicologico. Una delle poche notizie positive della gara d’Europa League è il rientro di Castellanos che ha giocato venticinque minuti su un terreno non proprio agevole, ma a fine gara non aveva alcuna ripercussione e nessun problema nella zona del polpaccio. Anzi, il giocatore, vista la sua risposta in campo e il fatto di stare bene si è candidato per giocare dall’inizio nel derby.
Baroni parte da Castellanos, titolare nel derby
L’importante adesso è non farsi prendere dalla frenesia di schierare giocatori su cui ha sempre puntato dall’inizio dell’anno e non continuare a fare le rotazione come aveva fatto sin da Bergamo per poi proseguire con il Bodo. Castellanos si propone per una maglia da titolare, Baroni ci pensa ed è tentato, ma anche ben orientato a dargli questa chance. Il giocatore non ha ancora il ritmo di una gara da novanta minuti ma una sessantina-settantina di minuti li può sostenere, almeno è la garanzia dei match-analyst della Lazio e anche dello staff medico. Magari dopo una cinquantina di minuti non sarà brillante come ha cominciato, ma non è detto.
E’ una decisione non facile da prendere, ma solo quella che riguarda l’intera formazione anche perché, mai come questa volta, il tecnico dovrà ragionare anche sull’impegno di giovedì prossimo con il Bodo Glimt. Per quel che riguarda Castellanos, forse, è uno dei pochi sicuri che potranno giocare il derby dall’inizio con Rovella e Zaccagni, Isaksen e Marusic. Suglia altri c’è un ragionamento ben preciso. Il Taty è pronto e si sente bene, tanto da essere confortato anche dallo staff medico e dai collaboratori del tecnico laziale. Non segna e non è determinante da troppo tempo e questo non lo fa stare bene.
