Il presidente Lotito non è fermo un solo momento e nonostante la scoppola in Europa League lavora anche per il futuro
Chi si ferma è perduto. Lo pensa Marco Baroni, ma è soprattutto il leitmotiv di Claudio Lotito che, nonostante la batosta rimediata in Norvegia, che non gli ha fatto certo piacere, non si perde d’animo e lavora sempre a trecentosessanta gradi tra politica, calcio e anche il mercato. Già, programmare il futuro è una di quelle cose che, dichiarazioni di rito quasi infastidite a parte, più di tutti gli piace fare. E così, mentre il tecnico si lecca le ferite e prepara la riscossa per il derby e per il ritorno col Bodo, il patron laziale parla insieme al direttore sportivo con agenti di giocatori con la possibilità di mettersi a dialogare con i colleghi presidenti. Lotito uno ne fa e cento ne pensa. E oltre al Verona, col quale c’è un filo diretto, sta tentando in tutti i modi di riattivare anche il canale con l’Empoli.
Con la società toscana c’è un discorso in piedi da Natale scorso e, nonostante ci sia stata una mezza baruffa per Jacopo Fazzini, Lotito sa bene che nel mercato quello che sembra perduto, in realtà è solo una questione di tempo e di pazienza, soprattutto se di mezzo ci sono giocatori che piacciono e interessano. Jacopo Fazzini è tra questi, ma si badi bene, per la Lazio non è il solo giocatore che piace e, appunto, interessa. Già perché il patron laziale sta seriamente pensando di provare l’accoppiata anche per ingolosire il presidente Corsi.
La Lazio s’inserisce per Goglichidze: derby di mercato
Il presidente della Lazio sta tentando di riallacciare i rapporti con l’Empoli per Fazzini, col quale ci sarebbe già un accordo di massima anche per via di tutto quello che è accaduto a gennaio e che tanto ha fatto arrabbiare il numero uno della società toscana. Corsi, infatti, che era ben disposto a cedere il suo gioiello nel mercato d’inverno, quando ha bussato il Napoli e il giovane centrocampista ha detto di no, Corsi è andato su tutte le furie perché aveva accusato Lotito di aver trovato un accordo con il giocatore e di averlo distratto. Così l’ha tolto dalla rosa e dal mercato. Adesso è tutt’altra storia e i discorsi si possono riallacciare, ma con Lotito che avrebbe un guizzo in più, togliendosi anche lo sfizio di prendere Fazzini e di ingaggiare un altro giocatore, soffiandolo alla Roma.
Per Fazzini c’è tempo e modo per mettersi d’accordo, anche perché la Lazio è sicura di avere in qualche modo in mano il giocatore, se poi dovesse restare Baroni, allora tutto sarebbe quasi in discesa. Lotito non contento vorrebbe prendere anche un difensore dalla società toscana, ovvero Saba Goglichidze, centrale difensivo e terzino destro, classe 2004. Da non dimenticare che il georgiano a gennaio è stato vicinissimo alla Roma, con una formula già definita con 1 milione di euro per il prestito e 9 per il riscatto, ma poi tutto naufragò. Lotito vuole cogliere la palla al balzo e anticipare i giallorossi, tanto che sarebbe pronto a mettere sul piatto 1,5 milioni di euro per il prestito e offrire 16 milioni di euro per tutti e due i giocatori. La Lazio ci prova e tenta di chiudere il doppio colpo prima che arrivi giugno.
