Lazio-Roma, Belahyane in campo o no? Baroni dice tutto…

Il tecnico biancoceleste è intervenuto in conferenza stampa presentando la stracittadina che domani potrebbe dire molto sul futuro della stagione della Lazio

Dopo la brutta sconfitta contro i norvegesi del Bodo/Glimt nell’andata dei quarti di finale di Europa League, che ora chiamerà Zaccagni e compagni alla grande rimonta per passare il turno e approdare così alle semifinali, la Lazio è chiamata comunque al massimo impegno contro la Roma di Claudio Ranieri in un derby diventato non soltanto importante per la classica rivalità cittadina, ma anche fondamentale per coltivare ancora speranza di un piazzamento europeo al termine del campionato.

Lazio-Roma, Belahyane in campo o no? Baroni dice tutto… – LaLazio.com – La Presse foto

 

Baroni su Belahyane

La Lazio affronterà la Roma, a distanza di poche ore dalla trasferta di Bodo. Un particolare che non scoraggia Baroni: “Non credo che storicamente ci sia un altro derby giocato così ravvicinato a una partita di coppa. Non fa niente, il derby si può giocare anche dopo un’altra gara, è talmente straordinaria, soprattutto quella giocata, che ci sarà tutta l’energia immaginabile. I tifosi ci aiuteranno ancora di più”. L’allenatore dovrà prendere una decisione sul modulo e gli uomini che schiererà dal primo minuto: molto dipenderà dall’utilizzo, o meno di Belahyane. “E’ pronto: a gennaio lo abbiamo acquistato per questi motivi – ha detto il tecnico – sicuramente Reda sarà della gara. Vediamo se dall’inizio. Oggi avremo una seduta di allenamento e poi rimarremo a Formello. Questa è l’unica certezza che abbiamo”.

Belahyane
Baroni su Belahyane

Qualora non venisse utilizzato Belahyane, la scelta più probabile è la riproposizione di Dia alle spalle di Castellanos: “Parliamo di due calciatori che erano riusciti ad integrarsi alla perfezione. CAstellanos poi è stato costretto a rimanere fuori: ora deve stare sereno e sparare tutto quello che ha. Senza pensare ai novanta minuti. Quando si è costretti a rimanere fuori per diverso tempo si devono riacquisire delle certezze. Stiamo parlando di un giocatore che per noi è indispensabile, ci darà una mano importante”.

Il modulo e la scelta di proseguire con i due mediani

Un argomento di discussione che ha accompagnato la vigilia è stata l’eventuale possibilità di cambiare modulo e passare al centrocampo con tre mediani. Un’ipotesi che Baroni scarta a prescindere. “Abbiamo trovato un nostro equilibrio con il 4-2-3-1, io cerco la migliore condizione dei giocatori. Ci sono mancati dei giocatori importanti nell’ultimo periodo a centrocampo, come Vecino e Dele Bashiru. Quando giochiamo con questo modulo il vertice può essere più offensivo o un centrocampista, ma l’atteggiamento non deve cambiare”.

Rovella e Guendouzi
Il modulo e la scelta di proseguire con i due mediani – lalazio.com – La Presse foto

Traduzione semplice: verranno confermati i due mediani: dietro la punta può muoversi un altro attaccante (Dia o Pedro) o un centrocampista (Dele Bashiru o Guendouzi), ma il modo di giocare resterà simile: “Ho sempre cercato di mantenere la squadra più alta possibile, visti i giocatori offensivi che abbiamo penso che sia la soluzione migliore. Poi a volte questo ti espone a qualche rischio tra le linee. Basta vedere la prestazione di Bergamo”. Diversa da quella di Bodo: “Hanno fatto una gara pazzesca. A volte esistono delle variabili che bisogna essere in grado di gestire”.

 

 

 

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