L’economista Becchetti, da Trump alla Lazio: “Derby? Speriamo bene ma conterebbe più l’impresa col Bodo…”

Il noto professore di economia dell’Università di Tor Vergata è un acceso tifoso biancoceleste: “Rimasti in mezzo al guado tra essere difensivi e attaccare, che figura…”

Dai dazi di Trump alla Lazio di Bodo. Un’assonanza che non c’azzecca nulla, non per il professore ordinario di Economia all’Università di Tor Vergata che in questi giorni è ricercatissimo dai media nazionali per parlare degli Usa e della politica di Donald Trump sui dazi, ma che l’altra sera ha sofferto non poco vedendo la partita tra la Lazio e il Bodo Glimt, “una sofferenza inaudita”, tanto che per il professore è stato “peggio vedere la Lazio perdere in quel modo che i dazi imposti da Trump anche se poi adesso sono sospesi, ma i biancocelesti proprio non mi sono piaciuti“. E’ davvero strano vedere e sentire una persona così seria e illuminata trasformarsi e parlare in modo pacato ma passionale della Lazio, proprio alle porte del derby: “Mamma mia, Ranieri poi è una volpe, certo i derby non si possono sbagliare, speriamo bene, anche se sinceramente…“.

Christos Mandas
L’economista Becchetti da Trump alla Lazio: “Derby? Speriamo bene ma conterebbe più l’impresa col Bodo…” (Ansa Foto) Lalazio.com

Ha chiuso fino a tardi all’Università tra riunioni e altro, ma appena iniziava la Lazio non ha voluto sentire ragioni, ma “forse era meglio continuare con le riunioni…“, prova a scherzarci sopra il professore Leonardo Becchetti che si aspettava una Lazio in difficoltà, visto il clima e il tempo da lupi, ma non proprio così: “E’ come se fossimo rimasti in mezzo al guado tra cercare di fare una partita difensiva e una all’attacco, io sinceramente non ho capito perché non abbiamo cercato di reggere botta dopo che nei primi minuti si vedeva che eravamo in difficoltà. E’ l’unica cosa che non mi è andata giù e non ho capito perché non ci siamo messi a fare che so un 4-5-1. Un peccato perché giocare un quarto di finale di una competizione come l’Europa League non è male per niente“.

Becchetti ci crede: “Possiamo farcela, io ho tanta speranza e sogno una notte di eroi…”

E’ un professore abituato ad essere pragmatico e a usare e parlare di numeri, ma sulla Lazio si scioglie e diventa un romantico, tanto che col derby alle porte non ha dubbi: “Non è che abbia tanta voglia di pensare al derby, speriamo che vada bene anche se Ranieri è una volta, di sicuro contro la Roma non possiamo certo giocare come abbiamo fatto col Bodo, ma non credo che accadrà. Ma vi devo dire la verità, tengo al derby e a batterli, ma per me conterebbe di più fare l’impresa al ritorno. Con la Roma se giochiamo come contro l’Atalanta, compatti e concentrati possiamo fare molto bene e metterli in difficoltà“.

Leonardo Becchetti
Becchetti ci crede: “Possiamo farcela, io ho tanta speranza e sogno una notte di eroi…” (Screenshot Lalazio.com)

Ma la gara col Bodo si fa sentire, eccome. Il professore dell’Università di Tor Vergata proprio non riesce a dimenticarla quella partita: “Io sono uno che cerco sempre la speranza, soprattutto se si tratta della Lazio. Capisco i problemi del campo, ma lo ribadisco, siamo rimasti in mezzo al guado non sapevano se fare partita difensiva o all’attacco e si sono fatti fregare, è proprio questo che non mi va già. Non hanno capito bene cosa dovevano fare e purtroppo siamo andanti incontro a una figuraccia barbina, per me molto peggio di quello che è successo a Bologna e anche con l’Inter, almeno lì il primo tempo abbiamo giocato, ma a Bodo, mamma mia. Ma lo sottolineo e ribadisco ancora una volta, ce la possiamo fare, sono fiducioso nella rimonta”. E se lo dice lui che studia e interpreta i numeri, c’è da credergli.

 

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