L’esterno biancoceleste è pronto a prendere le sue responsabilità e a caricarsi per davvero la squadra sulle spalle
Appena l’arbitro ha dato il triplice fischio, ha lasciato il campo di Bodo a capo chino, era deluso e amareggiato, ma, vedendo gli avversari festeggiare davanti a lui, desideroso di riprendersi scena e vittoria, a cominciare però dalla Roma. Eh già perché per uno che è alla Lazio quattro anni quando c’è profumo e attesa di derby non c’è sfida che tenta o meglio le successive possono aspettare anzi, se sono ravvicinate e contano qualcosa, prendere la straccitadina, farla propria per creare ancora più entusiasmo alla gara che serve. E’ il ragionamento di Mattia Zaccagni, l’ha imparato negli anni e l’ha trasmesso ai suoi compagni, soprattutto ai vari Rovella, Guendouzi e Isaksen.
E’ uno dei pochi che sa come si gioca un derby e soprattutto sa come si vince. E’ stato lui il grande protagonista delle ultime due vittorie biancocelesti. Già perché sfoderò grandi prestazioni e andò a segno in entrambe le circostanze. Il primo fu il 19 marzo del 2023, la festa del papà, con la partita che finì 1-0 con la rete di Zaccagni, l’altro il 10 gennaio del 2024 in coppa Italia, con la gara che terminò con lo stesso identico risultato e sempre con lo stesso marcatore, il capitano della Lazio. E adesso muore dalla voglia di bissare, anche perché “segnare un alla Roma è unico nel derby“.
Zaccagni sa come si fa: vuole la rivincita
Sa bene che significa perdere un derby, ma sa soprattutto cosa comporta e cosa succede se lo vinci un derby. E la Lazio in questo momento ne ha un disperato bisogno, primo per scalare la classifica e coltivare il sogno Champions, secondo per allungare su una diretta concorrente che poi sono i diretti rivali e terzo per riprendere entusiasmo in vista della sfida d’Europa League con il Bodo. Insomma i motivi sono più che validi e Mattia, da buon capitano, non fa che pensarsi da giovedì sera.
Ci pensa da quando è finita la gara col Bodo a questa partita e non vede l’ora di scendere in campo anche perché non è stato facile allenarsi col morale sotto i tacchi e solo cominciare il derby darebbe quell’elettricità che serve alla Lazio per riprendere il cammino e fare la propria partita. Zaccagni si metterà sulla fascia e prepara una delle più belle partite della sua stagione. E’ molto carico e stimolato per segnare e battere il suo record, ma soprattutto per vincere il derby.
