Da oggetto misterioso a muro, l’ascesa di Gigot: è giusto toglierlo?

L’ex centrale del Marsiglia sta guadagnando posizioni nelle gerarchie di Baroni anche se il rapporto tra i due non è sempre al massimo

E’ arrivato in punta di piedi, precisamente di notte, avendo sulle spalle il suo bimbo. Era estate ed era il suo primo giorno romano, su di lui se ne sono dette tante, perfino con paragoni scomodi e forse esagerati con il direttore sportivo che scomodò Cannavaro e Gentile, definendo il francese un mix tra i due giocatori. Non è così, anche se Samuel Gigot si sta facendo rispettare gara dopo gara. E il derby appena giocato ne è stata la dimostrazione, dando ancora più solidità a un reparto che ultimamente è andato un po’ in difficoltà. A volte è un po’ troppo ruvido nei contrasti, ma vederlo battagliare in mezzo al campo e soprattutto con i centravanti avversari è esaltante.

Samuel Gigot
Da oggetto misterioso a muro, l’ascesa di Gigot: è giusto toglierlo? (Ansa Foto) Lalazio.com

Non è bello da vedere a volte anche perché dà la sensazione di correre in modo non proprio coordinato, ma quando c’è da contrastare e da togliere il pallone all’avversario non si tira mai indietro. Non a caso è arrivato nella capitale con il soprannome di Guerriero. E nome più azzeccato non poteva esserci. Nonostante alcune critiche è rimpianto da diversi tifosi del Marsiglia e qui nella capitale sta cominciando ad adattarsi e a piacere a diversi sostenitori di fede laziale. Il suo nome era quello più ricorrente in vista del derby e quando è stato ufficializzato il suo nome nella formazione titolare, tanti hanno tirato un sospiro di sollievo.

Baroni indeciso se confermare Gigot in coppa

Nelle ultime partite, Samuel Gigot è stato uno di quelli che non ha mai tradito le attese. Sempre puntuale, sempre preciso e sempre incollato al suo diretto avversario senza dare la possibilità di poter avere chance di andare a segno. Magari a volte si distrae e rischia di combinare qualche pasticcio, ma in queste ultime uscite della Lazio è sembrato il difensore più attento e più sul pezzo. E si sta confermando a suon di prestazioni, tanto che Baroni appare un po’ in difficoltà se toglierlo o meno anche in vista della gara con il Bodo Glimt.

samuel gigot
Baroni indeciso se confermare Gigot in coppa (Ansa Foto) Lalazio.com

Marco Baroni ha le sue idee e le sue scelte, ma le prestazioni di Gigot lo stanno mettendo in grande difficoltà. Tra i due non è che spesso corra buon sangue, rapporto di reciproco rispetto, anche se il tecnico quel rifiuto di entrare contro l’Atalanta non è che l’abbia dimenticato, anche se il francese ha chiesto scusa diverse volte. Chissà che non sia per questo che a volte sparisce, ma è solo una sensazione. Di sicuro delle 14 partite che ha giocato da titolare, poche sono state fatte male. Anzi. E ora con il Bodo Glimt, il tecnico ha il serio dubbio se confermarlo al centro oppure schierare la coppia Gila Romagnoli. Una scelta che non è scontata.

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