Il centravanti della Lazio non segna da tanto tempo e vuole riscattarsi e soprattutto tornare al gol più velocemente possibile
Il suo rientro è stato salutato e celebrato con grande gioia, anche perché con lui la Lazio gioca molto meglio, almeno dà la sensazione di farlo, anche perché quando è mancato Castellanos i biancocelesti hanno sofferto non poco, soprattutto lì davanti. E’ vero che l’argentino non è una macchina da gol, ma almeno dà la garanzia con i suoi movimenti di far inserire meglio i compagni in zona gol. Lì davanti a volte il Taty è sembrato un po’ macchinoso, ma di sicuro ha fatto meglio dell’anno scorso anche perché su 33 gare giocate ha segnato 12 gol, e non è una media così bassa per un attaccante che lì davanti fa tutto o quasi da solo.

Da non sottolineare che la Lazio è ancora il terzo attacco della serie A dietro a Inter e Atalanta e che in totale su 44 gare ha segnato 75 reti con una media-gol a partita di 1,6 e basti pensare che l’Inter ha una media gol di 1,86. Insomma, questo non certo per dire che l’attacco della Lazio sia paragonabile a quello dell’Inter, ma solo per far capire che i numeri lì davanti non sono così disastrosi come si pensa anzi, sono più che buoni anche grazie all’apporto che in avanti riesce a dare l’attaccante argentino, un po’ con i suoi 12 gol e tanto per facilitare gli inserimenti di Zaccagni e soci.
Taty vuole regalarsi gol e rimonta col Bodo
Il suo rientro con il Bodo è stato giusto per sentire campo e avere un po’ di ritmo in funzione del derby. Contro la Roma ha giocato dall’inizio e non ha impressionato, ma era anche normale perché è stato fuori per tanto tempo e non è facile, soprattutto se nell’ultimo mese ha dovuto confrontarsi con due infortuni in poco tempo. Ora punta la gara col Bodo e dovrebbe stare un pochino meglio rispetto alle ultime due gare che ha giocato.

Si sente meglio, ma allo stesso tempo è anche un po’ amareggiato perché vorrebbe dare di più per la squadra, ma adesso c’è l’occasione che aspettava da un po’, ovvero essere titolare contro il Bodo Glimt e sferrare l’assalto all’Europa League per andare in semifinale. L’ultimo gol europeo è datata 23 gennaio contro il Real Sociedad, mentre l’ultimo in campionato è di febbraio contro il Monza. Troppo tempo per uno come Castellanos che non è una macchina da gol ma nemmeno uno che segna col contagocce. E questo lo vuole dimostrare proprio contro i norvegesi.