Ha chiuso la gara d’andata e soprattutto il derby imbronciato e con una voglia incredibile di riscatto, vuole fare una grande partita
E’ stato uno dei grandi protagonisti della stagione, solo che in questo ultimo periodo, soprattutto da quando è tornato dalla nazionale, non è che stia facendo benissimo. O meglio non come la maggior parte dei tifosi è abituata a guardarlo. In nazionale le cose non sono proprio andate alla grande anzi non proprio come si aspettava, tanto che Mateo Guendouzi, che è stato massacrato in patria, da quando è rientrato sembra un po’ stanco e opaco nelle sue prestazioni. Non che non lotti o non giochi come sempre, ma si vede che non è al meglio. E non potrebbe essere altrimenti visto che dall’inizio dell’anno è uno dei pochi se non l’unico che non si ferma mai.

Legittimo che possa rifiatare un po’, soprattutto per quello che ha dato fino ad ora e per come ha giocato sempre al di sopra della sufficienza, mostrando doti fisiche anche al di fuori della normalità. Già perché è l’unico che non si ferma mai in campo, un momento lo trovi in azione offensiva, magari a ridosso dell’area avversaria e dopo appena un minuto o anche meno dalla parte opposta a coprire e aiutare in fase difensiva. Un motorino perpetuo, anche per questo viene chiamato spesso “Guendovunque“, con una capacità di essere brillante per gran parte della gara e di farsi trovare spesso nel momento e nel posto giusto.
Dopo il derby era inconsolabile, Guendouzi: “Dobbiamo dare tutto”
Alla fine della gara con la Roma era inconsolabile, uno dei pochi, se non l’unico a cui non andava di ridere per niente, né tanto meno andare ad abbracciare gli avversari. E’ stato Baroni a calmarlo e a fargli capire che bisognava pensare alla sfida col Bodo, che era andata così e che bisognava accettarlo. Lui stesso dopo un giorno ha ripreso a parlare e ad essere più calmo per il risultato ottenuto nel derby.

Contro il Bodo Glimt è carico e non vede l’ora di giocare quasi, quasi quel giorno di riposo concesso da Baroni a tutta la squadra lo infastidisce perché vuole arrivare a quell’appuntamento senza avere alcuna distrazione. Ma in fin dei conti gli farà bene perché l’intento di Baroni nei confronti della squadra era proprio quello di staccare un momento e dedicarsi a qualcosa che non sia la sfida col Bodo. E forse il francese per come è carico e scalpitante per questa partita, è uno di quelli che ne ha più bisogno.