Pugno duro del Viminale dopo gli scontri avvenuti a pochi minuti dall’inizio del derby Lazio-Roma. Una decisione drastica, che punisce entrambe le tifoserie
Pugno duro del Viminale su Lazio e Roma e una decisione storica. Gli incidenti accaduti nei pressi dello stadio Olimpico a pochi minuti dalla stracittadina, hano portato le autorità a optare per una punizione esemplare, che si abbatterà su entrambe le tifoserie. E ad una decisione ufficiale in vista di prossimi derby di campionato. Il Viminale non ah voluto sentire ragioni ed ha optato per la linea della massima fermezza.
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La portata degli scontri è stata sotto gli occhi di tutti. Ventiquattro tra poliziotti, carabinieri e finanzieri, gli agenti che hanno dovuto far ricorso alle cure mediche in ospedale; scontri che sono avvenuti intorno alle 17.30 a Ponte Milvio e che hanno coinvolto un migliaio di tifosi di Roma e Lazio, che hanno provato a forzare il cordone delle forze dell’ordine che era stato predisposto per evitare che le due tifoserie entrassero in contatto
La decisione del Viminale: stop alle trasferte per i tifosi di Lazio e Roma. E sul derby…
Ieri la Procura della Repubblica di Roma ha aperto un fascicolo d’inchiesta, delegando le indagini alla Digos della questura di Roma ed al Nucleo informativo dei carabinieri con le ipotesi di reato di lesioni gravi a pubblico ufficiale e danneggiamento di beni dello Stato, mentre un ultrà è stato arrestato in flagranza differita. “Secondo le prime stime effettuate dai tecnici, l’ammontare complessivo dei danni materiali e costi di riparazione e ripristino ammonta a circa 40mila euro”, ha scritto Ama in un comunicato.
Gli episodi di violenza, hanno portato il Viminale a prendere una decisione storica: il derby non si giocherà più in orario serale. A partire dalla prossima stagione, per ragioni di ordine pubblico, le stracittadine tra Lazio e Roma non potranno più disputarsi alle ore 20:45. Questo per agevolare le operazioni di controllo da parte delle forze dell’ordine, chiamate a lavorare nei pressi delle zone strategiche, limitrofe all’impianto romano.
Inoltre, il Viminale ha vietato ai tifosi di Lazio e Roma tutte le trasferte stagionali. Da oggi fino al termine della stagione, i sostenitori che abitano nella capitale, non potranno più seguire fuori dai confini cittadini le gare delle proprie squadre. Gli ultras biancocelesti che risiedono a Roma non potranno quindi andare a Genove, per seguire Genoa-Lazio, gara valida per la 33esima giornata di campionato. Saranno vietate anche le due trasferte a Milano (Inter-Roma e Inter-Lazio) in programma nelle prossime settimane. Una punizione esemplare dopo i tafferugli di domenica, che hanno messo a ferro e fuoco il centro della città.
