Le scelte del tecnico biancoceleste in vista del match contro il Bodo Glimt. Baroni ha provato sul campo una Lazio molto offensiva: un unico dubbio
L’attesa sta per finire: domani, alle ore 21, la Lazio ospiterà il Bodo Glimt per il ritorno dei quarti di finale di Europa League. Un passaggio fondamentale nella stagione biancoceleste. “Ho tanta fiducia nella mia squadra e so che si spenderà anche domani, nonostante siamo alla 46esima partita. Confido molto nella mia squadra, è la partita più importante, lo sappiamo ma non dobbiamo giocare con l’ansia, ma dare tutto senza risparmi e senza rimorsi”, ha ribadito il tecnico biancoceleste.
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Che ha scelto l’undici titolare con il quale affrontare i norvegesi. Baroni ha optato per una Lazio stra offensiva, con quattro attaccanti e almeno un terzino di spinta. Vuole risposte dalla sua squadra. Spera in una prova maiuscola e in una Lazio aggressiva sin dai primi minuti. “Voglio una squadra concentrata, non dobbiamo pensare all’obiettivo finale. Queste sono partite in cui bisogna dare tutto e il resto lo farà il nostro pubblico”.
Baroni sceglie la Lazio anti Bodo: c’è solo un dubbio
L’unico dubbio riguarda il ruolo di portiere. Baroni non ha dato indicazione, alternando sia Mandas che Provedel. Il greco sta vivendo un ottimo periodo di forma, ma non è da escludere che l’italiano possa tornare in ballo: anche alla luce della gara che i biancocelesti intenderanno fare. Provedel, rispetto a Mandas, è più abile nel palleggio e la Lazio si ritroverà spesso ad iniziare a costruire dal basso. Il ballottaggio resta aperto: il numero uno greco (protagonista nella sfida d’andata e autore di una parata super nel derby su Mancini) resta in pole. Ma l’azzurro resta in corsa.
In difesa, senza Nuno Tavares (che comunque andrà in panchina e potrà essere utilizzato a gara in corso), chance per Lazzari, che sulla destra avrà il compito di attaccare con forza. Sulla sinistra ci sarà Marusic, mentre al centro si muoverà la coppia Romagnoli – Mario Gila. Nessun dubbio a centrocampo, dove la coppia Rovella-Guendouzi tornerà a macinare gioco. In attacco, con Isaksen a destra e Zaccagni a sinistra, sarà Pedro a muoversi alle spalle di Taty Castellanos.
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Dia e Noslin in preallarme
Baroni è stato stuzzicato dall’idea di inserire Dia insieme all’argentino, ma ha optato per lo spagnolo: “Castellanos e Dia insieme? E’ una possibilità, vedremo”, ha detto in conferenza stampa. “Taty sta recuperando e sicuramente domani giocherà. Tavares sta bene, lavorerà con la squadra e valuteremo insieme. Loro hanno grande mobilità, specialmente nella zona di rifinitura, dovremo essere bravi a togliergli spazio. Dovremo fare una partita di voglia, contro un avversario importante”, ha concluso il tecnico della Lazio.
Dia partirà dalla panchina. Anche perchè Castellanos difficilmente reggerà i novanta minuti. Il senegalese potrebbe essere l’unica vera alternativa credibile per il ruolo da centravanti, da giocarsi in corso d’opera. Noslin potrebbe sostituire Zaccagni in corso d’opera: “Ho parlato con lui e mi ha garantito che ha almeno ottanta minuti a disposizione”. All’olandese potrebbero toccare i restanti dieci. A meno di supplementari…