Il tecnico biancoceleste si prepara alla sfida con la formazione norvegese per i quarti di finale d’Europa League
Una partita non solo da vincere ma da stravincere per poter ribaltare il 2-0 rimediato a Bodo in Norvegia nella partita dei quarti di finale d’Europa League. L’atmosfera è di quelle importanti, con una cornice di pubblico da ricordare.

Le parole di Marco Baroni:
Lazio Style Channel
La Lazio non ha mai recuperato nella sua storia due gol di svantaggio, cosa servirà?
“Confido nella mia squadra che ha grandi risorse, 46/esima partita, ho già detto la squadra di dare tutto, di spendere tutto senza risparmio e senza rimorso”.
Come si parte?
Partire bene è fondamentale, spesso la natura dell’inizio te la porti dietro nella gara, ma non bisogna avere l’ansia. La squadra deve essere concentrata.
Conferenza stampa:
Mai passato un turno partendo da uno svantaggio, si fa la storia è una motivazione?
E’ la 46/esima gara della stagione, ho molta fiducia nella mia squadra e lo farà anche domani, non giocare con ansia, stare dentro la prestazione. Oggi faremo un ripasso per creare i presupposti, dare tutto e spendere tutto, senza ansie e senza rimorso.
La partita più importante della stagione? La gara d’andata le ha insegnato qualcosa in più sul Bodo?
Assolutamente, la partita come vi ho detto, giocata in situazioni anomale, occorre una prestazione diversa, di grande attitudine fisica e mentale. Ne avremo altre di gare importanti
Castellanos e Dia insieme?
E’ possibile, devo capire come gestire l’inizio della partita. Loro hanno questa grande mobilità e dobbiamo arginarli prima, grande partecipazione da parte di tutta la suqadra.
La strategia qual è? Attendere o colpire?
Fare una partita di voglia, come siamo noi, rispettiamo l’avversario, sono in salute fisica e tecnica. E’ una gara di grande presenza e di energia, dobbiamo credere in questo.
Terzini. Che idea ha, due che spingano. E Tavares?
Nuno sta bene, lavorerà con la squadra e faremo una valutazione insieme. I terzini devono sempre spingere, ma col Bodo ci occorrerà molta spinta sugli esterni.
Come mai ha deciso il giorno di riposo?
Siamo alla 46/esima gara, gruppo giovane, difficile avere controllo sulle energie mentali, stavano bene dopo il derby, ma forse c’era la necessità di riposare e abbiamo deciso di staccare, proprio per avere domani il massimo da energie mentali e fisiche.
Bodo ha concesso tra Manchester e Olympiacos quasi 50 tiri fuori. I pochi gol?
Non voglio una squadra spensierata, ma concentrata e attenta sulla prestazione, devi pensare a quello che devi fare, non devi pensare all’obiettivo finale, quello si raggiunge con la prestazione. Sono gare dove occorre tutto, la buona sorte è dentro l’energia, dentro lo stadio e sul campo.
Zaccagni e Isaksen, come stanno? E Noslin e Tchaouna…
Sono i nostri giovani su cui si fonderà il futuro, c’è fiducia in loro abbiamo bisogno di loro. Zaccagni oggi è arrivato e mi ha detto che ci sarà per i primi 80 minuti, dobbiamo giocarla, viverla e sentirla questa partita.
Cattiveria sotto porta, si allena?
Nella mia squadra non do mai responsabilità specifica in un solo reparto, ma non deve essere un pensiero, bisogna creare le condizioni e poi arrivano i gol.
Si aspetta un Bodo come all’andata o sentirà il fatto campo e stadio?
Il Bodo gli è stata apparecchiata la gara, lo sappiamo, ma non dobbiamo avere nessun alibi, loro faranno una grande partita, dal punto di vista fisico, non hanno le nostre partite, giocano con lo stesso allenatore. Poi in mezzo ci siamo noi e dobbiamo impattare con la nostra voglia e determinazione.
L’erba artificiale ha influito sulla prestazione della Lazio
Non do solo responsabilità a quello, non sarei onesto, dobbiamo togliere a loro le certezze e questo toccherà a noi
L’erba artificiale che vantaggi dà?
E’ un tema per il quale non posso interferire, non voglio aggiungere altro di più so che porta un grande vantaggio alla squadra che gioca su quella superficie.
Il Bodo e il suo allenatore?
E’ molto bravo, la squadra ha una sua identità, ci sono giocatori molto bravi tecnicamente, dobbiamo cercare di fare una gara da Lazio vera e la faremo.
Campo più grande e Bodo si stancherà?
La squadra e la pazienza che non mi piacciono molto, la squadra deve fare una gara centrata, deve essere presente e che sa dell’importanza della gara, avendo la capacità di capire e interpretarla bene. Ho allenato una squadra sul sintetico e so che tipi di vantaggi da, ma non voglio soffermarmi su questo perché al di là della superficie, il Bodo è forte e dobbiamo stare attenti.
La chiave emotiva della gara di domani.
Non vorrei ripetermi, ma devo farlo: dare tutto, spendere tutto, senza risparmio e senza nessun rimorso. Dobbiamo fare questo. Niente di più, niente di meno.
Taty Casyellanos:
A che punto sei?
Non sono abituato a questo tipo di infortunio, sono quasi al 100%, sto bene mentalmente e fisicamente ed è la cosa più importante.
Una gara senza appello, come si vincono?
Sappiamo che è una gara molto difficile, loro giocano bene, ma non è impossibile. Si parte dal 2-0 per loro, ma non è impossibile rimontare, daremo tutto per ribaltare la gara.
Quanta fiducia senti e i gol quanto ti mancano?
E’ importante avere e sentire la fiducia, so che servono i gol e so che fare l’attaccante alla Lazio è una responsabilità importante, io lavoro per la squadre poi se trovo il gol è meglio. Ma io lavoro per la squadra.
Come sta Dia da quello che sai?
Lui è un calciatore importante per la squadra, sappiamo che l’attaccante della Lazio è importante, dobbiamo lasciare tutto in campo e per la squadra.
Che differenza tra campo artificiale e naturale?
Il nostro gioco non dovrebbe variare, qualsiasi esso sia