Lazio-Bodo Glimt, Rovella prepara l’acuto e la serata dei sogni

Il centrocampista biancoceleste conta le ore per giocare questa partita, la più importante della sua carriera

Il più avvelenato e il più attaccato di tutti. Ma non è romano, non è nato della Lazio ma adesso, da due anni a questa parte, guai a chi tocca i colori biancocelesti. E’ un calciatore della SS Lazio ed è diventato anche uno dei tifosi più accaniti della squadra per la quale gioca. E contro il Bodo Glimt vuole vincere due volte, da giocatore e anche da tifoso per togliersi una delle più belle e grandi soddisfazioni della sua vita. Nicolò Rovella è così che vede i quarti di finale di ritorno d‘Europa League contro i norvegesi del Bodo Glimt. All’andata non c’era, se l’è risparmiata per via della squalifica che aveva rimediato a causa dell’espulsione a Plzen nella gara d’andata.

Nicolò Rovella
Lazio-Bodo Glimt, Rovella prepara l’acuto e la serata dei sogni (Ansa Foto) Lalazio.com

Una sanzione che gli è costata due giornate. Ora le ha scontate e Nicolò torna nella gara più difficile ma anche più bella perché c’è tutto per viverla nel migliore dei modi e soprattutto per essere ricordati ed entrare nella storia della Lazio, se tutto andrà per il verso giusto. E questo già basta per Rovella che non vede l’ora di giocare e scendere in campo. Scalpita come un bambino a cui hanno rubato il pallone e freme per andarlo a riprendere. Ecco come si sente il più forte centrocampista della Lazio, tra i più bravi a livello europeo per rendimento e costanza. Ed è per questo che per il Ct Spalletti è diventato quasi insostituibile.

Nicolò vuole la notte dei sogni col primo gol

Se uno come Spalletti lo considera fondamentale, figuriamoci Baroni, colui che l’ha trasformato in un vero e proprio “tuttocampista“, il play moderno che tutti inseguono, un giocatore che sa fare tutto lì in mezzo, impostare, contrastare e fare anche assist. Gli manca solo una cosa che lo renderebbe perfetto e uno dei centrocampisti più forti del mondo, ovvero il gol. Ecco se iniziasse a segnare, allora sì che sarebbe tra i più bravi e ricercati giocatori tra le squadre più in voga. Pensare che, pur senza segnare, già lo è, diverse sono le squadre che lo vorrebbero, il Liverpool, ad esempio. Ma non sono i soli. Lui a tutto questo non ci pensa anzi, se dipendesse da lui, si toglierebbe dal mercato all’istante per i prossimi anni di contratto che ha con la Lazio, da bilancio fino al 2025, ma appena verrà riscattato si estenderà fino al 2028.

Nicolò Rovella
Nicolò vuole la notte dei sogni col primo gol (Ansa Foto) Lalazio.com

Per Nicolò Rovella, quella col Bodo Glimt, sarà la sua 68/esima gara con la maglia della Lazio, la 38/esima stagionale, condita con 5 assist, ma nessun gol ancora. O meglio, uno in verità l’aveva fatto ed era stato bellissimo, a Parma dopo nemmeno pochi minuti dall’inizio della gara, ma il Var e l’arbitro gliel’hanno tolto, una delle più grandi ingiustizie della stagione, anche perché dissero che aveva commesso fallo all’inizio dell’azione che proprio lui aveva cominciato, ma non c’era stata nessuna azione fallosa. Ora si riparte e Rovella sarà nel suo ruolo abituale, in mezzo al campo a cercare di contrastare i norvegesi e dare una mano in fase di ripartenza. E in qualcuna di queste, Nicolò spera di trovare il guizzo giusto, quello che cerca da quasi due anni, magari anche più di uno. Segnare e regalare alla Lazio la qualificazione e la serata perfetta. E’ il suo sogno e tutti i tifosi sognano insieme a lui.

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