Archiviata l’Europa, per Baroni si ripropone il dilemma: a Genova Mandas o Provedel?

L’emozionante, ma purtroppo amara notte contro il Bodo/Glimt ha sancito l’eliminazione dalla competizione europea dei biancocelesti che ora sono chiamati a rialzare la testa in campionato

Comunque resterà una notte indimenticabile. La Lazio era chiamata a una rimonta davvero complicata contro i norvegesi e la squadra di Baroni, al termine di una gara dalle mille emozioni, purtroppo è stata costretta a lasciare la competizione europea quando sembrava aver finalmente acciuffato quella semifinale che insegue oramai da oltre 20 anni. I calci di rigore hanno sancito la beffa finale per giocatori, staff e i tifosi sugli spalti che erano arrivati a toccare con mano un sogno che sembrava essersi trasformato in realtà.

Lazio
Archiviata l’Europa, per Baroni si ripropone il dilemma: a Genova Mandas o Provedel? – LaLazio.com – LaPresse.it

Ora per il tecnico toscano arriva un momento se possibile ancora più complicato, dare comunque un senso al resto del campionato. Sei giornate da affrontare con le giuste motivazioni, perchè la Lazio deve riuscire a conquistare una posizione di classifica per disputare anche il prossimo anno l’avventura in Europa. Tra Champions League e restare del tutto fuori dalle coppe ballano 4/5 punti, ecco perchè già da Genoa-Lazio, in programma a Pasquetta, i biancocelesti devono mostrare la voglia di non mollare.

LEGGI ANCHE: Nuno Tavares, Pellegrini, Hysaj: dubbi, errori e autolesionismo. Le scelte che non convincono

La stagione non è finita

La semifinale di Europa League era lì a un rigore di distanza, una qualificazione che sembrava, prima della gara di ritorno, molto difficile, poi è diventata quasi impossibile, per tornare poi possibile fino all’illusione del gol di Dia al minuto 100. Poi la lotteria dei rigori ha decretato un’eliminazione che adesso fa molto male, ma che deve far capire che la squadra può e deve ambire a certi traguardi. Ecco perchè adesso bisogna a tutti costi rituffarsi nel campionato e giocare questo mese e mezzo che manca alla fine provando a raggiungere il massimo possibile.

La stagione non è finita – LaLazio.com – Lapresse.it

Anche Baroni ora più che mai è chiamato a non sbagliare nessuna scelta, la prima di tutte resta quella sul portiere. Confermare Mandas, titolare delle ultime quattro gare consecutive, due di coppa comprese, o rilanciare Provedel che resta comunque un capitale per la società e un portiere che ha sempre mostrato bravura e massima disponibilità alla causa biancoceleste?

LEGGI ANCHE: Lazio da Champions: il pubblico accende l’Olimpico, ora tocca alla società

La scelta giusta tra i pali

Il turn over in porta resta esercizio molto complicato per qualsiasi allenatore. Fare la scelta giusta partita dopo partita, una volta interrotta la titolarità del prescelto a inizio stagione, rischia sempre di rivelarsi un’ arma a doppio taglio in caso di alternanza. E’ indubbio che Chrīstos Mandas, 24 anni da compiere a settembre, sembra avere il futuro dalla sua, chiamato a sostituire il titolare Provedel dopo il pareggio casalingo contro il Torino, il portiere greco tra Bergamo, il derby e le due gare di Europa League, ha mostrato doti davvero elevate, salvando la porta biancoceleste in più occasioni. Ma Ivan ha dimostrato su un arco più lungo di partite di essere un portiere di sicuro affidamento anche nel guidare il reparto arretrato.

La scelta giusta tra i pali – LaLazio.com – LaPresse.it

Per il tecnico già a partire dalla gara contro il genoa non sarà una scelta facile, perchè ad esempio, confermare il greco tra i pali potrebbe anche portare Provedel direttamente sul mercato a fine stagione. L’ex portiere dello Spezia potrebbe non accettare il ruolo di riserva per una seconda stagione, mentre rilanciare il numero uno biancoceleste vorrebbe dire fermare quel percorso di crescita che Mandas ha dimostrato di intraprendere con prestazioni sempre più convincenti.

Gestione cookie