Marco Baroni arriva alla sfida di campionato con non pochi problemi e probabilmente ha in mente di proporre una squadra simile a Bergamo
Rimettere insieme i cocci e ripartire. E’ la missione non facile di Marco Baroni, a cominciare dalla delicata, a questo punto, partita di Genova. Una gara di campionato dove servirebbe come il pane vincere e riprendere il cammino in campionato, un modo per dimenticare o quanto meno provare a farlo l’eliminazione dall’Europa League. Ma per riuscirci deve tentare di far sgombrare dalla testa dei suoi giocatori quanto è avvenuto contro il Bodo Glimt. Per molti sono professionisti e dovrebbe scendere in campo e giocare senza problemi, con il Genoa, poi, una squadra da rispettare ma più debole e già salva, quindi la vittoria è a portata di mano. E invece le cose non sono così facili. Tutt’altro.
Forse è il periodo più difficile di Marco Baroni da quando è arrivato nella capitale, molto di più dell’inizio con la contestazione o quando i risultati non venivano e c’erano diversi infortuni. Non è facile rimettersi a camminare e vincere, soprattutto a un passo da un traguardo che è vicino ma non ancora alla portata. E fare la formazione da mandare in campo, con giocatori liberi di testa e concentrati per l’evento, non è altrettanto semplice.
Belahyane si prende il posto accanto a Rovella
Ha il suo bel da fare, il tecnico della Lazio in questi giorni dove cerca di lavorare e far pensare alla difficile sfida con il Genoa. L’idea è quella di mandare in campo giocatori freschi come Pellegrini e Belahyane, ad esempio, forse anche Provedel e Gigot, Questi quattro non hanno giocato contro il Bodo e dovrebbero scendere in campo sin dal primo minuto. Il primo potrebbe essere Belahyane con Rovella in mezzo, la stessa coppia di giocatori che ben aveva fatto a Bergamo.
Belahyane sembra essere il giocatore perfetto per una partita come quella di Genova, impegnativa per il momento, ma non tanto dal punto di vista tecnico. E’ uno di quelli che potrebbe avere la mente sgombra e pronto per scendere in campo e dare il contributo che serve per far vincere la Lazio. E’ la vittoria che cerca il tecnico e si vorrebbe affidare a gente che sta bene fisicamente e mentalmente. E per schierare questo tipo di formazione non sarà semplice.
