La squadra è stanca e il tecnico deve rinunciare a giocatori importanti, per questo ha in mente un’idea che spiazza
Non si capisce se la mossa che ha in mente di fare Baroni è perché non si fida di un giocatore in particolare o della squadra intera, visto quanto accaduto con il Bodo in Europa League. Può essere anche pretattica oppure la mossa della disperazione, ma quello che ha provato il tecnico biancoceleste alla vigilia della sfida con il Genoa lascia tutti a bocca aperta, un po’ per il giocatore in questione che non sta benissimo, un po’ pure per la posizione che andrebbe ad occupare. La novità per Marassi, se dovesse poi essere confermata, è l’avanzamento di Marusic sulla fascia destra al posto dello squalificato Isaksen. Una mossa azzardata o della disperazione.
Può trattarsi di un esperimento e vedere un po’ l’effetto che fa oppure di una mossa studiata a tavolino per cercare di compensare il non ottimale stato di forma della squadra, mettendo un difensore alto come Marusic in modo che ci possa essere un giocatore in più a dare una mano, visto che la squadra dal punto di vista fisico non sia proprio brillante considerato quando ha speso contro il Bodo pochi giorni fa in Europa League. Ma se dovesse essere confermata, sarebbe una bocciatura bella e buona per il sostituto naturale di Isaksen, ovvero Tchaouna.
Marusic vice-Isaksen, perplessità e dubbi
Non ci sono altri modi di vederla anche perché Tchaouna fisicamente sta bene e non ha avvertito alcun tipo di problema, se non c’è Isaksen è sempre stato schierato lui al suo posto non altri e nella partita più importante dopo Bodo, cambiare le carte all’improvviso lascia parecchio perplessi. Marusic è tutto che un esterno d’attacco, è vero che con Inzaghi faceva tutta la fascia, sia a destra che a sinistra, ma fare questa cosa a sei giornate dalla fine quando il giocatore che sostituisce Isaksen è a disposizione, vuole dire che non ti fidi.
Per fortuna Tchaouna dove rappresentare il futuro del club, queste sono state le parole pronunciate qualche giorno fa dallo stesso Baroni, ma se a Genova dovesse giocare davvero Marusic al posto di Isaksen, il “futuro”, che è costato alla Lazio 9,8 milioni di euro più 450 mila euro di bonus, non è così convincente come sembra o come lo stesso tecnico vorrebbe far credere. Alla fine può essere solo pretattica anche se le mosse che fa Baroni alla vigilia della gara, spesso e volentieri, sono cose che poi si vedono sul campo nella gara. E se dovesse essere confermata, ci sarebbe da avere seri dubbi sulle scelte future e sulla fine del campionato.
